S.A.
9 maggio 2016
Slotmob a Oristano, aperitivo per premiare i bar senza slot machine
La campagna Slotmob è nata a Luglio 2013, promossa da vari esponenti della Società Civile, per combattere il problema del gioco d’azzardo legalizzato che sta dilagando in Italia. Premiati due bar in viale Diez
ORISTANO - Sabato 7 maggio si è svolto per la prima volta ad Oristano lo SlotMob, promosso da Cittadinaza Attiva, Movimento dei Focolari, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) e l’Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano (OSVIC). La campagna Slotmob è nata a Luglio 2013, promossa da vari esponenti della Società Civile, per combattere il problema del gioco d’azzardo legalizzato che sta dilagando in Italia.
Il business del gioco è enorme: nel 2012 in Italia sono stati giocati più di 80 miliardi di Euro, per un incasso netto da parte dello Stato di 8 miliardi. Ma i costi sociali legati a questo business non sono da meno: oltre 800mila persone a rischio dipendenza (GAP, Gioco d’azzardo Patologico), famiglie distrutte, numerosi casi di suicidi per i troppi debiti, senza contare le infiltrazioni mafiose che riciclano denaro attraverso le sale Slot e i casi di usura sempre più in aumento.
L’idea di fondo è premiare i bar che hanno scelto di rinunciare alle Slot machines attraverso una colazione o aperitivo in centinaia, per allenarci a votare con il portafogli e sensibilizzare sul tema. E’ la logica del mercato, ma utilizzata per scopi etici. In questa occasione sono due i bar cittadini coinvolti nell’iniziativa: Il Bar Diaz e il Chica’s Cafè, tutte e due situati in Viale Diaz.
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