SASSARI - Sarà ancora Guido Sechi a guidare la Provincia di Sassari (come modificata dalla Legge di riforma degli enti locali) e, quindi, anche la cessata provincia Olbia-Tempio, almeno fino al 31 dicembre. La notizia è stata ufficializzata dallo stesso amministratore nel corso della conferenza stampa convocata per tracciare il bilancio del suo operato, a quasi un anno dalla sua nomina. Un ulteriore progresso dell’attuazione della riforma degli enti locali approvata dal Consiglio Regionale. Sechi, ha spiegato come la sua attività si sia svolta in continuità con quella dell'Amministrazione precedente, ma che sia stato comunque necessario adottare documenti e atti di integrazione e di riorganizzazione in osservanza di nuove norme sopravvenute, per «consentire all’Ente di superare alcune criticità di natura finanziaria ed operativa, pena la perdita di nuove opportunità o di ulteriori finanziamenti. Quello che riporto come risultato della gestione straordinaria va visto come integrazione ed in aumento a quanto era stato già previsto. La macchina dell’amministrazione è potuta ripartire, soprattutto, attraverso interventi di risparmio e a una puntuale programmazione degli spazi finanziari».

«Nel giugno 2015, al momento della nomina - ha ricordato il presidente - l’attività dell’ente risultava frenata, l'Amministrazione aveva bloccato i pagamenti, non si poteva procedere con la liquidazione delle imprese appaltatrici, molti cantieri erano bloccati e nessun nuovo affidamento risultava possibile. La Provincia di Sassari, nel 2014, aveva sforato il Patto di stabilità e la conseguente sanzione pecuniaria di 8,3milioni di euro gravava sul futuro dell’Ente. I servizi erogati attraverso la partecipata Multiss erano stati drasticamente ridotti e molti operai si trovavano in cassa integrazione. E’ nella mancata programmazione degli spazi finanziari che ho individuato la principale cause di questa situazione di stallo, al di là della diminuzione dei trasferimenti». Sentiti i dirigenti ed esaminate le priorità nella realizzazione delle opere pubbliche proposte, Sechi ha proceduto, alla ripartizione degli spazi finanziari disponibili, in modo che qualunque opera avviata e contenuta negli spazi avesse certezza dei relativi pagamenti (mai era stata adottata dall’ente una delibera in tal senso). Per ogni opera, si sono valutati, per eccesso, gli stati di avanzamento potenzialmente maturabili nel corso dell’anno e che avrebbero portato all’emissione di mandati di pagamento. Periodicamente, si sono verificate le eventuali economie e ridistribuite le stesse per consentire l'affidamento e l’esecuzione di ulteriori opere. Con cinque deliberazioni adottate nel corso di otto mesi della gestione, sono stati monitorati e ripartiti gli spazi finanziari, sbloccando e garantendo per il 2016 interventi per circa 11milioni di euro. Oggi non esistono più pagamenti sospesi e la gestione del 2015 si è conclusa nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità.

Tra settembre e ottobre, sono state sottoscritte dall'amministratore straordinario otto convenzioni con la Regione (che garantisce gli spazi finanziari) per altrettanti interventi sulla viabilità provinciale, per un valore di 16,2milioni di euro per interventi immediatamente cantierabili. Per l’edilizia scolastica, tutti gli interventi programmati per il 2015 nell'Asse II del progetto iscol@ sono stati mandati a gara entro dicembre ed affidati per un valore complessivo di oltre 3,24milioni. Si è conclusa la fase istruttoria per tutti i progetti presentati in asse I, per un valore complessivo di interventi previsti per oltre 42milioni, a cui si è aggiunto a marzo, l’intervento di riqualificazione del Liceo Azuni, a Sassari, per il valore di 2milioni di euro. Nei giorni scorsi, la Regione ha deliberato il Programma 2016, che ricalcando le richieste formulate dall'Ente, sono previsti ulteriori sette interventi per complessivi 2,246milioni ed i cui lavori saranno affidati entro il 31 dicembre.

In conclusione, Guido Sechi ha voluto rivolgere parole rassicuranti anche a cittadini e lavoratori della ex provincia di Olbia-Tempio. «Ho già incontrato i dirigenti dell’ex provincia e con loro abbiamo parlato del percorso da seguire fino all’approvazione del bilancio unico della provincia di Sassari, previsto entro la fine di luglio. L’area omogenea di Olbia Tempio, opererà fino ad allora con una gestione stralcio per poi proseguire con la gestione ordinaria fino al 31 dicembre. Ci tengo a dare risalto a un aspetto. E' mio intendimento mantenere intatta l’identità della Gallura e confermare la struttura organizzativa esistente al fine di garantire il presidio del territorio, degli uffici e di tutti i servizi dell’amministrazione. Gli uffici resteranno a Olbia e attraverso atti di semplice riorganizzazione del lavoro d’ufficio verrà evitato al momento qualsiasi esodo del personale. Intendo individuare i rappresentanti che eventualmente dovranno essere nominati, tra persone del territorio gallurese, e allo stesso modo, la figura del sub commissario che sarà nominato d’intesa con l’Assessorato Regionale agli Enti locali dovrà essere individuato tra figure del territorio».