Sergio Ortu
5 febbraio 2007
Intenso 10 febbraio per gli esuli di Fertilia
Sabato prossimo oltre che celebrare la giornata del Ricordo come si svolgerà in numerose altre parti d’Italia, nella borgata al di là del Calich si celebrerà anche il 60esimo anniversario dell’arrivo in Sardegna dei primi esuli
ALGHERO - Sarà piuttosto intenso quest’anno e probabilmente anche più carico di significato il 10 febbraio per gli esuli di Fertilia. Sabato prossimo infatti oltre che celebrare la giornata del Ricordo come si svolgerà in numerose altre parti d’Italia, nella borgata al di là del Calich si celebrerà anche il 60esimo anniversario dell’arrivo in Sardegna dei primi esuli. E per l’occasione sono stati predisposte diverse iniziative. Era l’ormai lontano 1947 quando 13 pescherecci provenienti da Chioggia portarono a Fertilia e quindi in Sardegna, i primi esuli giuliano-dalmati in fuga dalle loro terre passate in mano ai partigiani di Tito a seguito di quel famigerato trattato di Parigi. Trattato che fu appunto firmato nella capitale francese il 10 febbraio. La scelta quindi di istituire la giornata del Ricordo in questa data non è stata casuale, ma vuole proprio riportare alla memoria la data di inizio di una delle pagine più buie di storia italiana. Una pagina di storia per decenni “negata” come scrive nel suo libro Marisa Brugna, oggi presidente della locale Associazione Venezia Giulia e Dalmazia. Questa mattina in municipio a Sant’Anna alla presenza del Sindaco Marco Tedde e dell’assessore alla Cultura Antonello Muroni è stato presentato il programma di iniziative che si svolgeranno a Fertilia sabato prossimo. Iniziative predisposte dall’A.N.V.G.D. con il patrocinio del Comune di Alghero, e che prenderanno il via venerdi pomeriggio. Alle 16 infatti verrà inaugurata presso la palestra comunale in via Parenzo una mostra fotografica sull’esodo e una di storia dell´Istria Fiume e Dalmazia vista attraverso la storia della posta e la filatelia a cura del dr. Bruno Crevato-Selvaggi, studioso di storia giuliano-dalmata e membro della Consulta nazionale per l´emissione delle carte valori postali e la filatelia. Alle ore 16,30, sarà poi proiettato un documentario realizzato da giovani allievi ( B1-Org )della Accademia delle Belle Arti di Brera . Per celebrare il 60esimo anniversario dell’arrivo degli esuli a Fertilia, grazie alla collaborazione di Poste italiane e con il patrocinio del ministero delle Comunicazioni, verrà emesso uno speciale francobolli che potrà essere acquistato nella giornata di sabato. Alle 9 del mattino infatti aprirà uno speciale ufficio postale nella palestra comunale della borgata. Per le 10 è prevista invece la santa messa di commemorazione dei martiri delle foibe nella chiesa di San Marco alla presenza delle autorità civili e militari e del prefetto di Sassari. Dopo la messa il prefetto e il Sindaco consegneranno le targhe alla memoria conferite dal presidente della Repubblica ai congiunti dei martiri delle foibe. Il riconoscimento verrà conferito alle figlie dell’unico algherese infoibato il maresciallo della Guardia di Finanza Giuseppe Sotgiu. Seguirà la processione per la deposizione di corone d’alloro sulla stele di San Marco e in via Martiri delle foibe.
Nella foto il francobollo celebrativo
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