Il portale consentirà di vivere la tradizionale festività cagliaritana raccogliendo aneddoti, piccoli segreti custoditi nel tempo e poco conosciuti
CAGLIARI - Nasce un portale web insieme all’applicazione “Festa di Sant’Efisio”. Un portale che consentirà di vivere la tradizionale festività cagliaritana raccogliendo aneddoti, piccoli segreti custoditi nel tempo e poco conosciuti. Gli ideatori ed autori del progetto, Stefano Putzolu e Marco Maffei, hanno costituito un gruppo di intervento per la creazione del sito web “lafestadisantefisio.it”.
La 360esima edizione della festa è alle porte. Il santo, durante la prima giornata del mese di maggio, riesce, con la sua magia, a trasformare tutto ciò che gli ruota intorno. Devoti e laici si prodigano tutto l’anno per preparare una processione degna di tale evento: arrivano a Cagliari da tutta la Sardegna, cavalieri, carri decorati, gruppi folkloristici, cittadini e turisti dall’Italia all’Europa. La “ramadura” completa l’opera, trasformando le strade in bellissimi e profumati tappeti colorati. Per Putzolu, «La bellezza di tale evento, anche nel 2016, è che, a distanza di 360 anni, riusciamo ancora a tramandarlo con passione, a vivere e far conoscere quella che è la nostra cultura isolana e la storia dei nostri territori. Non vogliamo che questa piattaforma abbia vita breve e venga accomunata alle solite creature stagionali create dai comitati per le feste paesane, al contrario vorremo fosse un punto di riferimento per l’utente, capace di fornire sempre nuove informazioni sulla festa e sul rito, valorizzando tutto ciò che vi ruota intorno, a partire da chi rende possibile tale evento: gli attori e le amministrazioni coinvolte».
Per Maffei, titolare della web agency Web Mat e coautore del progetto, «Vogliamo dare voce anche a chi, lontano dalla Sardegna, rivede attraverso il video tale festa che altrimenti, non potrebbe godere di persona: con questo nostro progetto rispondiamo al desiderio di condividere uno dei più importanti eventi del popolo sardo Voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla nascita del portale e sostengono il nostro progetto».