M. P.
23 aprile 2016
Sei opere di Tanda per il museo della Tonnara
Donati dalla famiglia Ruiu Piredda quattro quadri e due disegni
Stintino – Quattro quadri e due disegni che hanno come tema principale quello della pesca, in particolare quella del tonno, faranno parte della collezione del nuovo museo della Tonnara. Le opere portano la firma di Ausonio Tanda e a donarle al Comune di Stintino sono stati Sandro e Caterina Ruiu Piredda.
Nei giorni scorsi la giunta guidata da Antonio Diana ha deliberato di accettare la donazione delle preziose opere. Si tratta di lavori del maestro di Sorso che fanno parte della collezione della famiglia Ruiu Piredda e che vanno all'amministrazione di via Torre Falcone con il vincolo di una loro esposizione permanente nel nuovo museo della Tonnara, in corso di allestimento.
Ausonio Tanda – si legge in una sua biografia – fu un «testimone del disagio esistente e lo tradusse con visioni cupe. Si concentrò sul mare e sui pescatori che vi faticano in tutte le stagioni, piegati sulle reti in piccole barche poste su una distesa d'acqua nera, mossa, inquieta». «Si tratta di un prezioso contributo – afferma il sindaco di Stintino Antonio Diana – che ci permetterà di arricchire il percorso espositivo del museo che ripercorre la storia della nostra comunità. Opere che rappresentano uno spaccato della vita di pescatori e tonnarotti che ci riportano indietro negli anni, al periodo in cui la tonnara e la pesca hanno costituito la principale economia e sostentamento dei nostri padri».
Il primo quadro rappresenta il riposo dei pescatori dipinto olio su tela nel 1959, a questo si aggiungono tre oli su cartoncino del 1952 che raffigurano pescatori davanti alla Tonnara, pescatori che trasportano tonni quindi pescatori e una donna vicino a una barca.
I due disegni a tempera su cartoncino, non firmati, sono invece un àncora e pescatori che spingono una barca.
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