A.B.
21 aprile 2016
Sassari: 5permille contro la dispersione scolastica
L´Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Nicola Sanna punta a potenziare interventi per sostenere le attività sociali
SASSARI – Un invito ai cittadini perché, con la scelta di destinare il 5permille, si possano sostenere le attività sociali che vengono portate avanti dal Comune di Sassari. E l'idea è quella di rafforzare le politiche che l'Amministrazione sta programmando per investire nelle intelligenze, nei giovani, con l'obbiettivo di ridurre la dispersione scolastica. In sostanza, i cittadini, al momento della dichiarazione dei redditi, potranno scegliere di destinare il loro 5permille al Comune di Sassari, firmando nello spazio dedicato al “sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. I numeri presenti nel Documento unico di programmazione, mettono in luce il fatto che il 19,5percento della popolazione è in possesso al massimo della licenza elementare ed il 34,7percento dei cittadini ha la licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale e un diploma di scuola secondaria superiore.
Dati che hanno spinto l'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Nicola Sanna, attraverso gli Assessorati alla Coesione sociale e alle Politiche giovanili, ad investire su progetti che riguardano il futuro dei giovani e che si rivolgono, in particolare, ai bambini delle scuole dell'infanzia, della primaria e delle medie. «Si tratta, in realtà – ha detto il primo cittadino – di una linea di intervento che deve vedere coinvolta tutta l'Amministrazione Comunale. Sono necessarie azioni integrate tra loro per la programmazione di interventi e attività in ambito scolastico ed extrascolastico per combattere le cause della dispersione scolastica e arginarne gli effetti sul piano culturale e sociale, sul mercato del lavoro, sulle diverse forme di emarginazione e possibile devianza».
L'obbiettivo è quindi quello di partire dai livelli più bassi, con interventi appunto dalle scuole dell'infanzia e proseguire, poi, con azioni di promozione sociale che riguardano le tappe successive della crescita scolastica. «Vogliamo svolgere – ha detto di recente l'assessore comunale ai Servizi sociali Monica Spanedda durante la discussione sul bilancio in Consiglio Comunale – azioni di prevenzione dei fenomeni patologici che possono riguardare i giovani e incidere sulla dispersione scolastica». «Una delle emergenze è quella delle povertà educative – ha aggiunto l'assessore comunale alle Politiche giovanili, educative e sport Mari Vittoria Casu – che deriva anche dal disagio economico delle famiglie. Dobbiamo intervenire con politiche attive che hanno necessità di finanziamento. E allora, grazie all'aiuto della comunità dobbiamo fare tesoro per un investimento sul futuro».
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