Mariangela Pala
13 aprile 2016
Porto Torres, migranti: minore fermato al porto
gli agenti del Posto fisso di Polizia di Porto Torres hanno individuato presso lo scalo marittimo cinque cittadini di nazionalità somala, di cui un minorenne, che stavano cercando di imbarcarsi sul traghetto in partenza per Genova esibendo documenti falsi
PORTO TORRES - Nell’ambito dei servizi di controllo in ambito portuale, nella serata di lunedì 11 aprile, gli agenti del Posto fisso di Polizia di Porto Torres hanno individuato presso lo scalo marittimo cinque cittadini di nazionalità somala, di cui un minorenne, che stavano cercando di imbarcarsi sul traghetto in partenza per Genova esibendo documenti di riconoscimento contraffatti. Il loro obiettivo - secondo quanto hanno dichiarato - era quello di raggiungere la penisola.
Successivamente, gli stessi sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura ove sono stati sottoposti alle procedure di identificazione tramite foto segnalamento per ingresso irregolare nel territorio nazionale e denunciati in stato di libertà per i reati di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale. I documenti contraffatti sono stati sottoposti a sequestro.
Al termine degli accertamenti il minore è stato affidato ad una struttura dedicata ai minorenni. Ogni giorno si assiste, comunque, agli spostamenti dei migranti che percorrono decine di chilometri a piedi: l’obiettivo è sempre il porto di Porto Torres dove sperano di riuscire a imbarcarsi.
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