A.B.
8 aprile 2016
Musicultura: Flavio Secchi in finale a Recanati
Domani sera, il cantautore cagliaritano parteciperà alla finale della manifestazione in programma al Teatro Persiani. Poi, lunedì, si esibirà in qualità di ospite a Milano, durante le semifinali del Premio Donida-Il Talent dei Compositori
CAGLIARI - Si avvicina la finale di Musicultura. Domani, sabato 9 aprile, al Teatro Persiani di Recanati, in una serata realizzata in collaborazione con Radio1Rai condotta da John Vignola, con la testimonianza artistica di Luca Barbarossa, i sedici finalisti del concorso si esibiranno sull'importante palcoscenico marchigiano per contendersi la partecipazione alle serate conclusive della manifestazione all’Arena Sferisterio di Macerata, da giovedì a sabato 25 giugno. Tra i prescelti, anche il cantautore Flavio Secchi, in gara con il brano intitolato La cosa più bella, composizione inclusa nel suo prossimo disco, Parole per Chitarra, in uscita a primavera con la produzione di Massimo Satta per l'etichetta La Compagnia di Donida.
L'artista sardo giunge all'importante traguardo dopo aver superato una lunga selezione che al nastro di partenza vantava ben 1500 partecipanti. Un successo, quindi, che suggella un periodo molto fortunato per il paroliere isolano, grazie alla medaglia di bronzo conquistata durante il Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini, nel quale ha trionfato con la poesia intitolata Il perditore di treni e con la conquista del premio Un Certain Regard durante la prima fase di Musicultura (riconoscimento conferito alla migliore performance della serata).
Il viaggio nello Stivale non si fermerà nelle Marche. Infatti, lunedì 11 aprile, un altro palcoscenico accoglierà il cantore cagliaritano. Secchi sarà uno degli ospiti della semifinale del Premio Donida-Il Talent dei Compositori, al Teatro di Vetro nella Fabbrica di Lampadine, in Via Ludovico di Breme, a Milano, concorso che proprio nel 2014 l'ha visto trionfare con ben due importanti premi (il Premio La Compagnia ed il Premio Ricordando il Maestro).
Nella foto (di Massimiliano Perasso): Flavio Secchi
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