ALGHERO - Un progetto importante che vede coinvolti bambini e ragazzi suddivisi nelle varie categorie. Una scommessa quella della società Amatori Rugby Alghero per riportare la palla ovale nei palcoscenici che contano. «Per farlo sono necessarie forze e volontà comuni e naturalmente è fondamentale che il movimento rugbistico nella nostra città si allarghi sempre di più coinvolgendo in primo luogo i bambini. Sono questi ultimi il futuro sia di questo che di tutti gli altri sport, la base forte dalla quale partire e costruire così un nuovo progetto» si legge nella nota diffusa dalla società. Una storia lunga 40 anni quella dell’Amatori Alghero ma che da due anni a questa parte ha visto una vera e propria opportunità di crescita nel potenziamento del settore giovanile.

Ci crede molto lo storico presidente dell’Amatori Rugby Alghero, Franco Badessi, così come il vice presidente Alessandro Pesapane che sottolineea: «Vedere tutti questi bambini così piccoli praticare attività sul campo di Maria Pia quasi tutti i giorni, mio figlio compreso, non può che farmi ben sperare per il domani e soprattutto pensare che abbiamo imboccato la strada giusta». Sono oltre trenta tra bambini e bambine iscritti alla società algherese e ogni mese ci sono sempre nuovi ingressi. Un segnale importante rispetto l’apprezzamento che questo sport ha in città. Per questo si è deciso di proporre attività anche nel periodo estivo con un camp pensato ad hoc per praticare la palla ovale anche nei mesi di vacanza dalla scuola. Un settore giovanile che adesso copre tutte le fasce d’età. Si parte dagli Under 8-10 e 12 e poi Under 14-16 e 18 fino ad arrivare alla prima squadra che milita in serie B nazionale e che sta attraversando un momento positivo in campionato.

Ogni categoria è seguita con attenzione da un tecnico Amatori e dagli stessi giocatori come Totò Ceglia e Michele Lupi ma anche da Dimitri Tonni che, insieme a Ester Loriga, porta avanti anche il progetto “Rugby a Scuola”. In questo senso, Pesapane ritiene importante poter contare sulle nuove leve che man mano andranno avanti con l’età potranno sempre ricollocarsi nelle diverse categorie fino a entrare nell’orbita della prima squadra come accaduto già ad altri giovani che sono titolari con la B. «L’obiettivo mio e di tutti – ha continuato il vice presidente dell’Amatori – è quello di ritornare in breve tempo in serie A e pensare in grande ma per farlo – spiega convinto – è necessario partire dai più piccoli creando un settore giovanile forte e florido. Penso che le scelte fatte stiano dando i loro frutti». In quest’azione rientrano anche i tanti interventi di riqualificazione apportati nella struttura comunale di Maria Pia che l’Amatori ha in concessione. Dalla Club House, completamente rinnovata alla sistemazione della palestra del club e degli spazi esterni sempre curati e pronti ad accogliere giocatori, famiglie e i tanti simpatizzanti e tifosi che stanno ritornando, partita dopo partita, a riempire sempre più numerosi gli spalti del campo di Maria Pia. Il futuro della palla ovale algherese è sicuramente più roseo.

Nella foto: i giovani rugbisty con la dirigenza