Mariangela Pala
1 aprile 2016
Maltrattamenti a Porto Torres Sequestrata Casa per Anziani
Indagato il legale rappresentante dell’associazione Pandora onlus e due operatrici, una delle quali è ritenuta la principale responsabile delle violenze
PORTO TORRES - Maltrattamenti agli anziani nella Casa di riposo di via Risorgimento. I Carabinieri del Nas di Sassari hanno disposto il sequestro preventivo della struttura situata al centro della città, dove sono stati riscontrati maltrattamenti agli ospiti e la mancanza di autorizzazioni regionali specifiche ad ospitare anziani non autosufficienti. Indagato il legale rappresentante dell’associazione Pandora onlus e due operatrici, una delle quali è ritenuta la principale responsabile delle violenze.
«Avevo provveduto a licenziare la dipendente dopo le segnalazioni ricevute da altri operatori perché aveva utilizzato un comportamento verbale poco consono nei confronti di un persona anziana», ha dichiarato il Presidente della Pandora onlus, Christian Catania. I primi segnali sono arrivati quando altri operatori hanno trovato l’ospite malata di Alzheimer in stato di agitazione per i maltrattamenti subiti, evento accaduto all’interno delle stanze non video sorvegliate. La struttura infatti è dotata di videosorveglianza nei corridoi e non nelle camere dove si sono verificati gli episodi di violenza.
Quindici gli ospiti presenti nella struttura, alcuni dei quali malati di Alzheimer venivano anche immobilizzati a sedie e letti con metodi poco idonei. Ospiti non autosufficienti che potevano essere accolti solo in Residenze sanitarie assistite o in Comunità integrate. Il presidente Catania afferma inoltre che i pasti venivano confezionati e serviti dalla Laser (società convenzionata Asl). Il provvedimento è stato emesso dal giudice delle indagini preliminari Michele Contini su richiesta del sostituto procuratore Corinna Carrara, magistrato titolare dell’inchiesta. Intanto continuano le indagini da parte dei Carabinieri della Sanità che hanno trasmesso le testimonianze con video e registrazioni alla Procura della Repubblica.
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