A.B.
30 marzo 2016
«Si sblocchino i rimborsi ai pescatori di Sant´Antioco»
A manifestare il disappunto per il mancato pagamento dei risarcimenti legati al divieto di pesca nelle acque attorno al Poligono di Capo Teulada è il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che ha presentato un’interpellanza urgente per tentare di sbloccare i rimborsi
SANT'ANTIOCO - «E’ inconcepibile non aver riconosciuto ai pescatori di Sant’Antioco, che traggono dall’attività ittica il loro unico sostegno economico, il giusto indennizzo per i danni subiti dall’interdizione derivante dalle esercitazioni militari». A manifestare il disappunto per il mancato pagamento dei risarcimenti legati al divieto di pesca nelle acque attorno al Poligono di Capo Teulada è il capogruppo dell’Udc in Consiglio Regionale Gianluigi Rubiu, che ha presentato un’interpellanza urgente per tentare di sbloccare i rimborsi.
Una protesta che gli scorsi giorni ha provocato la rivolta di circa duecento pescatori della marineria di Sant’Antioco. «E’ necessario che in tempi brevi venga riconosciuto un rimborso ai pescatori – conclude Rubiu – da tempo gravati da questo vincolo, con l’interdizione di alcuni tratti di mare attorno a Capo Teulada. La Regione deve sollecitare il Ministero per lo sblocco della piattaforma digitale».
Nella foto: il consigliere regionale Gianluigi Rubiu
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