A.B.
24 marzo 2016
Festival autori Sanremo: via alle iscrizioni in Sardegna
Anche nell´Isola, iniziano le iscrizioni alla ventiduesima edizione del Festival degli autori di Sanremo
CAGLIARI - Al via anche in Sardegna le iscrizioni per la ventiduesima edizione del Festival degli autori di Sanremo, di cui Gianna Melis e Max Sabetta, che operano da tempo nel settore dello spettacolo, sono partner-collaboratori ufficiali per l'Isola. «Un evento – spiega il maestro Ermanno Croce (Studios srls) – che non è uno dei tanti appuntamenti collaterali al Festival di Sanremo, ma che ha una solido progetto sostenuto da autori, artisti, promoter che hanno segnato la storia della musica italiana». A condividere il progetto ci sono, tra gli altri, oltre a Remo Francesconi (“decano” delle agenzie di cantanti), il testimonial Paolo Mengoli, l’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo che insieme alla Lilt patrocina il Festival, l'organizzatore de Il Canta Giro Enzo De Carlo, Riccardo Bonsi (presidente Ispac-Istituto per lo Studio e la Promozione dell’Arte e della Cultura, con sede a Sanremo), promoter ed organizzatori di Festival regionali di buona parte d’Italia ed artisti. Per Melis e Sabetta è una nuova opportunità di crescita dei giovani, un completamento del percorso che svolgiamo ogni anno con l’organizzazione di eventi e spettacoli, sempre alla ricerca di nuovi talenti. La novità per cantanti, cantautori, autori e compositori della Sardegna è la possibilità di conquistare un palcoscenico nazionale di tutto rilievo.
La scommessa? Iscrivere ventitre interpreti super preparati, che cantano ventitre brani inediti frutto dell’emozione e della voglia di autori motivati, all’evento più importante che c’è oggi in Italia, quel Cantiere Sanremo guidato dal grande Mauro Pagani, garanzia di trasparenza e grande professionalità. E poi seguirli durante le selezioni, comportandoci proprio come facevano una volta le case discografiche. Si arriverà quindi a settembre, quando i vincitori provenienti dai dieci stage, con dodici brani scelti tra i semifinalisti e con il brano vincitore del Festival una voce per la musica, si divideranno ventitre borse di studio per partecipare a Cantiere Sanremo, con iscrizione ed albergo pagati dall'organizzazione, ventitre borse di studio per un anno di corso di alta formazione alla Ec Studios Academy, per gli interpreti ed altrettante borse di studio per un corso di alta formazione per autori, del valore di 3mila euro ciascuna. Inoltre altri ventisette brani, oltre ai ventitre già presentati, per un totale di cinquanta brani scelti dalla Commissione Artistica, saranno consegnati in qualità di inediti alla Commissione di Cantiere Sanremo, creando quindi un appuntamento di riferimento per tutti gli autori troppo spesso dimenticati.
«Tanto tempo fa, durante i tempi d’oro della musica – ricorda Croce - le case discografiche piccole e grandi erano organizzate con direttori artistici, come lo sono ancora oggi, ma c’era anche un ufficio che era preposto a cercare i brani inediti, anzi, a cercare chi li scriveva, magari creando coppie artistiche dove paroliere e melodista, riuscissero magicamente a trovare quel feeling che portava poi a scrivere un successo dopo un altro, modello Mogol–Battisti o Pace-Panzeri–Pilard o più recentemente Morra–Fabrizio e tanti, tanti altri. Erano i tempi in cui i dischi si vendevano procurando guadagni milionari. Erano i tempi in cui dietro ad ogni nota, a ogni parola, c’era un editore pronto alla critica costruttiva, erano i tempi in cui nascevano le canzoni che ancora oggi, dopo generazioni, emozionano i ragazzi, figli dei nostri figli, cosi come hanno fatto sognare noi. E allora ecco che giunti al 22esimo anno, abbiamo deciso di creare o meglio ritornare a quel vecchio lab tra autori, addetti ai lavori, musicisti, ed interpreti che ci permetta di scrivere musica come una volta. Abbiamo chiamato a raccolta tutti gli amici che quei tempi li ricordano benissimo, fatto alleanze tra Festival vecchi e nuovi, e abbiamo cominciato a lavorare intensamente sui brani, con tutti i partner, seguendo quei festival che entrano a far parte della nostra grande officina di talenti, con l’obiettivo di portare in studio gli autori e di insegnare il vecchio mestiere del paroliere a chi ha talento».
La sfida degli autori non lascia spazio alla nostalgia, a quel lontano 1994, quando Pippo Baudo organizzò un concorso per autori, legato alla selezione dei giovani per Sanremo, dal quale uscirono brani importanti, che furono abbinati a tanti sconosciuti che si chiamano Bocelli, Giorgia, Irene Grandi, Valeria Visconti, Danilo Amerio e tanti altri. Più semplicemente, si vuole dare un seguito a quell'esperienza, perché con il ritorno alla grande qualità si salva la musica italiana ed il mercato degli spettacoli. Una sfida che per ora è solo iniziata, facendo i conti con il dato della Federazione industria musicale italiana, secondo cui l’evento più importante per la musica italiana «incide nel settore discografico per circa l'1percento». «Noi – concludono Max Sabetta e Gianna Melis – ci crediamo e invitiamo i giovani sardi a crederci».
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