L'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero, Natacha Lampis, rilancia il ruolo centrale dei mercati in città con una proposta da portare in discussione in maggioranza. E sulla unione dei due mercati del centro storico frena. L'intervista
ALGHERO - «Il mercato Civico ha un ruolo importantissimo nella strategia complessiva economica della nostra città. Intanto come vetrina delle eccellenze del territorio e dei prodotti agricoli, ma anche come supporto per l'economia turistica. L'assessorato ha elaborato un piano che ora deve essere discusso all'interno della maggioranza». Così l'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero, Natacha Lampis, ritorna sul tema dei mercati in città.
Scegliere una destinazione per le due strutture distanti pochi metri l'una dall'altra, nel cuore del centro storico, è il tema ritornato attuale negli ultimi giorni dopo l'episodio rilanciato nel
Quotidiano di Alghero: il coperchio di una plafoniera caduta in pieno giorno che ha costretto i vigili a chiudere temporaneamente la struttura col trasferimento dei pochi operatori dell'ortofrutta nel vicino mercato del pesce.
Da tempo si parla di progetti e interventi che non sono mai stati concretizzati dalle amministrazioni comunali che si sono succedute a Sant'Anna, con un risultato abbastanza evidente: la decadenza, anche strutturale oltreché commerciale, delle strutture mercatali. E tra le idee caldeggiate da più parti, associazioni, politici e imprenditori, c'è quella di riunire definitivamente gli operatori e liberare il vecchio mercato adiacente a Piazza Pino Piras per destinarlo a spazio polifunzionale a servizio della cultura, dello spettacolo e del sociale.
Frena però l'esponente della Giunta Bruno che vorrebbe invertire la tendenza, ma servono azioni decise. Per ora rilancia le linee guida: potenziare sia il mercato ortofrutticolo sia quello del pesce e della carne. Ma anche un probabile bando per occupare nuovi posteggi in entrambe le strutture. Una "filosofia" quella della Lampis che implica il rilancio di tutte le strutture, con l'ampliamento delle categorie merceologiche, l'apertura alla trasformazione e l'estensione degli orari di apertura diurni e serali, per puntare a farne un luogo anche per eventi.
Insomma, si apre la discussione. Con la speranza che si arrivi presto ad individuare la migliore strada per ridare centralità ai mercati contemplando le esigenze di una città turistica come Alghero in termini di spazi e necessità di luoghi dove ospitare manifestazioni anche in inverno. Nei giorni scorsi sull'argomento era intervenuto il consigliere comunale di minoranza, Emiliano Piras, che senza tentennamenti chiedeva lo spostamento degli operatori in un unico sito [
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