red
28 ottobre 2003
Fotografando la ricerca del viaggio perfetto
Venerdì 31 ottobre si inaugura presso gli spazi di Su Palatu ´e sas Iscolas a Villanova Monteleone, la mostra “Andando” del fotografo Alessandro Madeddu
Raccontare ciò che si vede. Parrebbe l’assioma di ogni fotografo. Ma dietro a questa apparente verità unificante c’è la storia della fotografia. E c’è chi ancora cerca, con la macchina fotografica, di narrare, di raccontare storie. Semplicemente. Così come Borges scrive ciò che un personaggio vede. Il visto e il vedente diventano tutt’uno. Lo scrittore fotografa, il fotografo scrive. De-scrive, de-struttura la realtà per cogliere l’attimo, il momento decisivo. Borges, Cartier-Bresson. Mettiamoci anche Italo Calvino, devoto, come il primo, alla logica e alla simmetria. E a un nitore, nello sviluppo narrativo, che diventa fotografico. Un’evidenza che fa arrendere il lettore.
“Ci sono questi tre fari, nell’oceano visivo di Alessandro Madeddu” - scrive nella nota al catalogo il critico Raffaella Venturi – “Ed è da invidiare la sua costellazione di riferimenti, perché tradisce un equilibrio olimpico, ma anche, per compensazione, la destabilizzante pulsione alla bizzarria, alla passione, all’effimero. E’ giovanissimo, vive ad Amsterdam, dove si è laureato in Lettere, tre anni or sono, con una tesi su Calvino e la fotografia. Fra un master e uno stage, viaggia e frequenta altri giovani, nei luoghi di aggregazione più consueti: feste, case di studenti, bar, concerti, spiagge. E stazioni, crocevia di quell’attimalità che chi fotografa cerca di consacrare ad un tempo eterno. Non è un caso se la più “bressoniana” di tutte le immagini di questa mostra sia proprio la donna ferma in bicicletta, innanzi agli orari delle partenze. Il transitorio, il passeggero. E il frammentario, il microevento. Cosicché, Madeddu, centra una delle più ardite e sperimentate ricerche, su tutti i fronti dell’arte contemporanea, non solo della fotografia”.
Negli spazi espositivi sono visibili 30 immagini bianconero stampate su carta fotografica. Per l´occasione è stato prodotto un piccolo catalogo co-edito dalla Soter editrice e dalla Composita mentre il testo critico di accompagnamento è stato curato dalla storica dell’Arte Raffaella Venturi. Il progetto per la veste grafica è stato realizzato da Francesco Sogos.
L’inaugurazione è prevista il 31 ottobre alle ore 19,30.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 12.30 e 16.30 alle 20.30 (lunedì chiuso) e rimarrà aperta sino al 16 novembre. L’ingresso è gratuito.
Alessandro Madeddu - Cagliari 1975 – giovane fotografo e creativo. Si è laureato in lettere e filosofia viaggiando tra le università di Cagliari, Exeter (Inghilterra) e Amsterdam (Olanda). Sempre ad Amsterdam ha recentemente terminato Hallo© (Academy for Applied Creativity) un master in strategia e pensiero concettuale e uno stage nell’agenzia di comunicazione KesselsKramer. Tutto questo sempre con la macchina fotografica in mano cercando di raccontare partenze, viaggi e qualche arrivo (temporaneo) di amici o persone appena sfiorate: sogni sempre uguali e sempre diversi come le onde create dal mare
Per informazioni:
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