L´istrionico artista algherese ha partecipato al videoclip del pezzo che il rapper salernitano ha portato sul palco del Festival di Sanremo. Il video, firmato dal regista Alberto Salvucci, è stato girato nel centro storico di Sassari e premiato con il Soundies Awards
ALGHERO – Entri in un bar e prendi un caffè, la tv è accesa su un canale che trasmette video musicali a rotazione. Ad un certo punto, la tua attenzione si catalizza sul video... «Ma quello è... Ignazio!». Si, uno dei protagonisti dell'ultimo video di Rocco Hunt, Wake Up, è Ignazio Chessa, istrionico attore algherese.
Il video, girato dal 34enne regista sassarese Alberto Salvucci, è quello del pezzo che il rapper salernitano ha porta sul palco del Festival di Sanremo ed è stato premiato come migliore con al Soundies Awards
[LEGGI]. Sarda la location (il centro storico di Sassari) e sardi i partecipanti. Tra questi, proprio Chessa, nei panni di un sindaco, che racconta al
Quotidiano di Alghero la sua esperienza sul set.
«Rocco è una persona molto carina, affettuosa. Non ha fatto il divo sul set e questo ha creato subito una bella complicità tra tutti. Ho tanti ricordi divertenti... Per esempio, durante la battaglia che simuliano, mi sono trovato spesso contro il personaggio del fornaio, che mi prendeva a colpi di baguettes. Ne avrà rotte tre o quattro. Le indicazioni del regista nascevano tutte sul momento: “parla concitato al cellulare”, “di che mandino gli aerei”. La scena l'abbiamo ripetuta un paio di volte. Alla fine, so era creata familiarità e confidenza e scherzando i colpi partivano davvero. Poi, c'è la scena degli spaghetti: preparati al mattino, li abbiamo mangiati di sera e dovevamo far finta di essere molto contenti mentre li mangiavamo, immagina... Situazione da cinema vero. Cinquanta persone, comprese le maestranze. Belle competenze. E' stato molto divertente, bella la complicità che si è acquisita dopo due giorni di lavoro. Bravo Alberto a creare questi effetti, un livello di umanità molto alta».
Oltretutto, bisognava stare attenti alla “squalifica”. «Si – spiega Ignazio Chessa - la cosa era interessante, perchè il pezzo era inedito. Non bisognava sentire a nessuno prima del Festival di Sanremo, sennò Rocco non avrebbe potuto partecipare. Per esempio, in Piazza Santa Caterina c'erano tanti giovani a guardarlo e riprenderlo, quindi dovevamo stare attenti, lui faceva il playback, pena l'esclusione».
Com'è nata la vostra collaborazione?
«Io avevo già lavorato con Alberto Salvucci, avevo già fatto un video con lui. Tutte le volte mi dice “Ignazio, sei forte”. C'è una stima reciproca. E mi piaceva l'idea di partecipare al video di un idolo dei giovanissimi. E' bello vedersi in un grande schermo, farsi avvicinare.... Nel circuito dei videomakers dell'isola, si sta creando un bel gruppo di gente», conclude Chessa, che da domani (martedì), sarà sul palco del Teatro Civico di Sassari per “Il flauto magico”.
Nella foto: il selfie di Ignazio Chessa sul set di Wake Up