ORISTANO - Dopo anni negativi crescono gli investimenti dei comuni italiani nel 2015, con una media del 16%. In Sardegna i Comuni capoluogo hanno fatto segnare risultati migliori, da Oristano a Cagliari a Nuoro. Unica eccezione è Sassari. Ma se si sono incrementati gli investimenti le amministrazioni locali hanno avuto spese correnti in meno rispetto al 2014.

Sono alcuni dei dati elaborati dal quotidiano Il Sole-24 Ore su dati del ministero dell'Economia. A spiccare il volo nell'isola è Oristano che ha avuto, in valore assoluto, spese relative a investimenti per 9,1 milioni di euro ma con un incremento del 55,9% rispetto al 2014.

Sempre a Oristano le spese correnti si sono attestate sui 34,7 mln (+1,1% rispetto al 2014). Cagliari ha avuto 36,4 mln di spese per investimenti con un +36,6% rispetto all'anno precedente. Nel capoluogo di regione 190,4 mln le spese correnti (-12,8%). In crescita anche Nuoro: 13,2 mln di investimenti col +30,6% rispetto al 2014. Nel capoluogo barbaricino 37,1 mln per spese correnti (-2,4%). Infine Sassari ha fatto segnare 16,2 mln di spese per investimenti con un calo del 5,3% rispetto all'anno precedente, scese anche le spese correnti (-4,8%) ferme a 121,8 mln di euro.