La Regione Autonoma della Sardegna attende delucidazioni, ma il ministro Martina ha già rassicurato: «lavoreremo per chiarire in maniera definitiva e incontrovertibile che dal punto di vista dei diritti di pesca non cambia alcunchè per l´Italia»
CAGLIARI - A breve, l'assessore regionale all'Agricoltura Elisabetta Falchi dovrebbe ricevere una convocazione a Roma, al Ministero delle Politiche agricole, per un confronto sull'accordo internazionale Francia-Italia. Questo il lancio dell'agenzia di stampa Dire, che lo avrebbe appreso da fonti della Giunta Regionale, che confermerebbero il vertice verosimilmente entro questa settimana.
Con l'accordo, secondo alcuni parlamentari (l'allarme è stato lanciato da Mauro Pili
[LEGGI] dopo il fermo di alcuni pescherecci sardi da parte delle autorità transalpine), il Governo italiano avrebbe ceduto alla Francia alcune porzioni di mare a nord ovest delle coste sarde. Questo ha portato a diverse dichiarazioni da parte di politici isolani, da Giuseppe Fasolino
[LEGGI] a Silvio Lai
[LEGGI].
Dall'incontro, la Regione Autonoma della Sardegna si aspetta “delucidazioni” sull'intesa con la Francia. Anche in Via Trento, sono state accolte con soddisfazione le parole di ieri (lunedì9 del ministro Martina a Bruxelles, a margine del Consiglio dei Ministri Ue all'Agricoltura: “lavoreremo per chiarire in maniera definitiva e incontrovertibile che dal punto di vista dei diritti di pesca non cambia alcunchè per l'Italia”.
Nella foto: l'assessore regionale Elisabetta Falchi