S.A.
15 febbraio 2016
Mare ai francesi, da Alghero a Olbia: protesta
Si sono incontrati oggi i pescatori delle marinerie di Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura, Palau, Olbia, Porto Torres, Siniscola, Alghero e chiedono la revoca dell´accordo internazionale firmato nei giorni scorsi e denunciato dal deputato sardo Mauro Pili
ALGHERO - E' partita la mobilitazione con i rappresentanti delle marinerie di Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura, Palau, Olbia, Porto Torres, Siniscola, Alghero che questa mattina si sono ritrovati con il deputato di Unidos Mauro Pili per chiedere al Governo di «revocare immediatamente l'accordo che regala alla Francia i mari a nord della Sardegna». Una trentina di pescherecci ed i relativi equipaggi si sono ritrovati al molo pescatori di Golfo Aranci all'alba con uno striscione bianco e la scritta "No mare di Sardegna alla Francia".
I pescatori chiedono la revoca dell'accordo internazionale firmato nei giorni scorsi e denunciato dal deputato sardo, che aveva sollecitato la Regione a una presa di posizione e avviato una mobilitazione con oltre 12.000 condivisioni sul web e una petizione nazionale sulla piattaforma Change.org.
«L'operazione maldestra e gravissima è stata compiuta in gran segreto - aveva spiegato Pili - e nessuna comunicazione è stata fatta ai soggetti interessati. Le stesse organizzazioni dei pescatori sono state colte di sorpresa. L'accordo siglato a Caen il 21 marzo 2015 è stato fatto scattare nei giorni scorsi in modo unilaterale dalla Francia, considerato che lo ha già fatto ratificare al proprio parlamento. Non altrettanto ha fatto il governo italiano che lo ha tenuto nascosto e non lo ha mai sottoposto al parlamento».
|