S.A.
12 febbraio 2016
Concorrenza sleale butta giù imprese: a Nuoro 3mila casi
I numeri sono quelli dell’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati Istat-Infocamere, che spiegano come l’artigianato sardo sia fortemente esposto, in maniera più o meno grave, a una illegalità professionale che sta assumendo i contorni dell’emergenza
NUORO - Sono 24.407 le imprese artigiane sarde regolari danneggiate da abusivismo, sommerso e lavoro nero, ben il 66% dell’intero comparto (che conta circa 36mila imprese artigiane). Solo nel territorio di Nuoro i numeri sfiorano i 3mila casi, distribuiti tra edilizia, benessere, ristorazione e trasporti. Confartigianato Sardegna dice “basta” e lancia “Tutelami”, azione di tutela per le imprese regolari, di sensibilizzazione verso i clienti e di denuncia nei confronti degli abusivi. I numeri sono quelli dell’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati Istat-Infocamere, che spiegano come l’artigianato sardo sia fortemente esposto, in maniera più o meno grave, a una illegalità professionale che sta assumendo i contorni dell’emergenza.
I settori più colpiti sono quelli del “sistema casa” (edilizia e installazioni) con circa 14mila aziende danneggiate, dell’acconciatura ed estetica con quasi 3mila imprese in difficoltà e dei trasporti e magazzinaggio con 2.800 attività esposte. Per contrastare queste attività, Confartigianato Sardegna dà il via a “Tutelami”, una azione di sensibilizzazione verso la pubblica opinione e di denuncia contro chi opera abusivamente. Infatti, dopo un confronto con gli organi competenti, anche in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto a settembre con la Prefettura per contrastare le irregolarità e l’abusivismo, l’Associazione Artigiana ha istituito la mail tutelami@confartigianato-imprese.com per consentire a tutti, imprese e privati, la segnalazione, in forma anonima e protetta, di tutte quelle “attività irregolari” che danneggiano il tessuto imprenditoriale e, in casi sempre più crescenti, anche la salute delle persone. In più, nei laboratori artigiani, saranno affisse le locandine realizzate apposta per l’iniziativa.
«Vogliamo e dobbiamo tutelare gli artigiani regolari, quelli che sono quotidianamente impegnati a contrastare l’illegalità che li colpisce due volte, nel reddito e da contribuenti onesti – afferma Maria Carmela Folchetti, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ciò che sta accadendo nella nostra regione è molto preoccupante sia per l’economia, continuamente danneggiata, sia per tutte le imprese e i cittadini onesti, che pagano le tasse e rispettano le leggi”. “Infatti, oltre che con tributi e burocrazia – continua la Folchetti – gli artigiani devono confrontarsi pure con la concorrenza sleale che sottrae clienti e importanti fette di mercato».
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