Mariangela Pala
30 gennaio 2016
Porto Torres: evasione fiscale, affidamento a società privata
Il consigliere Carta chiede garanzia e disponibilità da parte dell´amministrazione affinché il Consiglio comunale venga coinvolto nella predisposizione del bando con il quale si andrà ad individuare la società di riscossione
PORTO TORRES - L’evasione fiscale sarà recuperata dal Comune di Porto Torres da un’azienda privata che verrà scelta attraverso un bando di gara. Lo ha deciso il Consiglio comunale che, nella seduta di lunedì scorso ha votato all’unanimità la proposta di delibera della Giunta comunale, che prevedeva l’integrazione al Regolamento generale delle entrate per le modalità di riscossione coattiva. Non sarà più Equitalia a riscuotere i crediti dell’ente ma, in attesa di individuare un nuovo soggetto, verranno avviate le procedure per realizzare la riscossione diretta da parte dell’ufficio tributi.
Il bando verrà aperto a società che si occuperanno della riscossione e dell’accertamento sulle aree oggetto del recupero crediti. «L’obiettivo finale è quello di arrivare, nel tempo, alla riscossione coattiva diretta dei tributi da parte del Comune di Porto Torres. Al momento la struttura comunale non è in grado di attuarla - sostiene l’assessore al bilancio Donato Forcillo - per la mancanza di specifiche professionalità, ma abbiamo dato mandato al dirigente del settore di porre in essere quanto necessario per una futura gestione diretta da parte degli uffici».
Il consigliere comunale di Autonomia popolare, Alessandro Carta, autore dell’interrogazione sull’affidamento ad Equitalia della riscossione coattiva per gli anni 2006-2011, durante la seduta consiliare di lunedì scorso, aveva chiesto al primo cittadino del perché «aveva tenute nascoste due determine (datate 23 e 24 dicembre 2015) relative all’assegnazione ad Equitalia, dove nella seconda si parlava di recupero crediti derivanti dalla Tarsu». Il sindaco Sean Wheeler aveva ribattuto sottolineando che «probabilmente nessuno dei nostri tecnici ha avuto la cortezza di leggere il nostro programma del M5s che esprime un no categorico ad Equitalia», affermando di non essere stati informati dal dirigente finanziario della scelta di affidamento.
Ora la scelta di affidare il servizio ad una società esterna. «Voi tutti che siete navigati della politica sapete che l’ente non può assumere personale per svolgere tale compito», ha aggiunto il sindaco. «Lei è più professionista della politica di me. – Ha replicato Carta - ricopriamo un ruolo istituzionale dallo stesso momento, con la differenza che io sono un consigliere e lei fa il Sindaco. Credo sia meglio rimanere in tema per risolvere la questione». Il consigliere Carta chiede garanzia e disponibilità da parte dell'amministrazione affinché il Consiglio comunale venga coinvolto nella predisposizione del bando con il quale si andrà ad individuare la società di riscossione, «facendo luce su tutti i dettagli perché vi siano per i cittadini ed aziende morosi e in difficoltà, le condizioni più agevoli di regolarizzazione».
|