S.A.
29 gennaio 2016
Cna Sardegna contro Giunta «Non partecipiamo a Conferenza»
La Conferenza sull’Artigianato ad Olbia non vedrà la partecipazione della maggiore tra le Confederazioni dell’artigianato isolano in segno di protesta contro la Giunta regionale
OLBIA - La III Conferenza sull’Artigianato, che si terrà ad Olbia nei giorni 29, 30 e 31 gennaio, non vedrà la partecipazione della maggiore tra le Confederazioni dell’artigianato isolano, che di conseguenza non potrà invitare le imprese associate alla partecipazione. «Può sembrare inverosimile, ma l’Assessore all’artigianato, che ha promosso ed organizzato l’evento, vi ha dedicato cure particolari affinché nulla trapelasse e riguardi ancor più scrupolosi affinché la notizia non giungesse in tempo alle Confederazioni artigiane, che non solo quindi non sono state coinvolte, ma l’hanno appresa, in circostanze da loro stesse sollecitate, solo il 14 gennaio u.s. in un incontro tenutosi in Assessorato» fa sapere il Cna Sardegna.
«Ci chiediamo le ragioni che presiedono alla scelta di organizzare di soppiatto un evento importante e dal profilo altamente istituzionale quale dovrebbe essere una Conferenza regionale su uno dei settori economici più importanti della nostra regione, che avrebbe meritato ben altra tempistica e un’adeguata opera istruttoria, coinvolgendo i sistemi associativi e le tante energie, professionalità e competenze che il mondo dell’artigianato esprime» si legge nella nota diffusa dalla Segreteria regionale. Ma non è solo la Conferenza olbiese il motivo dello scontro tra la categoria e l'Assessorato competente.
«Questa Giunta, di cui l’assessore Morandi fa parte, ha preferito finanziare (delibera n. 15/26 del 29 aprile 2014) con ulteriori 40 milioni di euro i PIA (Piani Integrati di Agevolazione) portandone la dotazione a 80 milioni di euro; misura che, come è noto, riguarda gli investimenti superiori a 600 mila euro, di fatto escludendo il 90% delle imprese artigiane o piccole imprese sarde. Si sono fatte spallucce delle rimostranze che Cna ha avanzato allora, chiedendo che 20 milioni di euro fossero destinati alla legge 51».
E ancora: «La legge di bilancio 2016, approvata dalla Giunta e dal prof. Morandi, destina euro zero alla legge 51. Da mesi non si provvede, nonostante le nostre sollecitazioni, ad accreditare al soggetto istruttore le somme, peraltro risibili (500 mila euro), necessarie per evadere le pratiche riguardanti 150 imprese artigiane (L. 949/52). Non dovremmo essere noi a ricordare all’Assessore all’artigianato che anche in materia di incentivi e più in generale sui temi riguardanti la competitività delle imprese, la Giunta regionale ha già definito gli strumenti attuativi secondo l’approccio strategico regolato dalla programmazione unitaria, che verranno finanziati attraverso il “fondo competitività». Per questi motivi la Cna richiama in conclusione «la Giunta regionale tutta, nella sua collegialità, a preservare il valore prezioso dell’interlocuzione con le parte sociali, che genera frutti se vissuta solo come esercizio di responsabilità a cui non dovrebbe sottrarsi in primis chi ricopre ruoli di governo della cosa pubblica».
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