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15 dicembre 2006
Antonio Machado a "I Lunedì con la Poesia"
Machado è stato uno dei massimi protagonisti del rinnovamento che la lirica spagnola ha vissuto nei primi decenni del Novecento
ALGHERO - Con il recital dedicato ad Antonio Machado, Pier Luigi Alvau chiuderà la fase del 2006 relativa a “I Lunedì con la Poesia”. Il calendario prevede, come già positivamente sperimentato nella prima edizione, dodici serate di letture poetiche, che hanno avuto inizio lo scorso mese di novembre e che, con regolare programmazione, verranno proposte qundicinalmente fino all’aprile 2007. È innegabile che i recitals proposti ne “I Lunedì con la Poesia” hanno contribuito notevolmente a stimolare ad Alghero un crescente interesse per la poesia. Sarà per l’accurata scelta degli autori o anche per le dotte letture proposte da Pier Luigi Alvau, che si traducono in singolari e particolari interpretazioni, il risultato che ne è scaturito fino ad oggi conta solo giudizi positivi sia di pubblico che di critica. L’appuntamento con le poesie di Antonio Machado è fissato ad Alghero per lunedì 18 dicembre, alle ore 20,30, presso la sala della Fondazione Siotto, in Via Marconi n. 10.
Antonio Machado nasce a Siviglia nel 1875 e muore, esule, a Colliure (nella Catalunya Nord in Francia) nel 1939. Presentatosi sulla scena letteraria all’epoca del modernismo e del simbolismo francese, Machado reca tracce di quelle scuole poetiche nelle sue prime composizioni in cui, accanto ad un paesaggio di crepuscoli e di malinconia, si affermano i segni di un’intimità lirica originale e di una forte ispirazione dei ricordi d’infanzia. Da questo mondo poetico, arricchitosi di ulteriori ideali e valori, nascono capolavori dove l’avvilimento di una patria troppo diversa da quella sognata, unito al disperato dolore per la morte della giovanissima moglie, si traducono in componimenti di nuda e assoluta perfezione. Machado è stato uno dei massimi protagonisti del rinnovamento che la lirica spagnola ha vissuto nei primi decenni del Novecento, liberandola dagli impacci di un dogmatismo superato e dischiudendole i vasti orizzonti della ragione, dell’amore profano, della protesta politica e di un intimismo che ancora oggi feconda la poesia e la lirica ispano-americana, e propugnando quella “poesia totale” che egli stesso definisce “ni mármol duro i eterno/ ni música ni pintura,/ sino palabra en el tiempo”.
nella foto Pier Luigi Alvau
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