Stefano Mameli
15 gennaio 2016
L'opinione di Stefano Mameli
Per gli artigiani solo sacrifici
La manovra finanziaria, appesantita dai costi della spesa sanitaria, chiede un sacrificio alle imprese con l'aumento dell'Irap senza dare in cambio reali opportunità di crescita. Siamo delusi e insoddisfatti. Dobbiamo sottolineare che, purtroppo, l’ossigeno per lo sviluppo di cui si è parlato molto in questi giorni arriva principalmente dalle risorse europee 2014-2020, per le quali, peraltro siamo in una situazione di ritardo dei bandi. Per le imprese artigiane, il Documento di Economia e Finanza presentato dalla Giunta Regionale contiene però un aspetto decisamente condivisibile, infatti prevede che “gli strumenti di incentivazione per l'accesso alle agevolazioni nel settore manifatturiero e dell'artigianato terranno conto delle specificità territoriali e settoriali, per valorizzare le competenze strategiche delle imprese, aggregare le produzioni artigiane e facilitare la distribuzione del prodotto”.
Ci auguriamo che Giunta e Consiglio siano conseguenti e riservino adeguate risorse per incentivare le imprese artigiane da troppo tempo dimenticate dalle politiche regionali. Ci auguriamo che gli incentivi non vadano solo per l’innovazione e la ricerca ma, molto più semplicemente, anche verso le imprese che necessitano di effettuare investimenti ordinari. Neanche sul tema della Formazione Professionale, la vera leva per lo sviluppo delle imprese, si vedono scelte strategiche determinanti, mentre notiamo che sull'istruzione e sull'università l'attenzione è più che adeguata.
Sulla Formazione siamo molto preoccupati sia per le insufficienti risorse, sia perché mancano scelte coraggiose e strategiche. Al contrario, c’è bisogno di investimenti e occorre prendere una decisione su quali filiere e figure professionali sviluppare. Fatta la scelta occorre concentrare le risorse e non disperderle. In questi giorni, per esempio, in Veneto si è deciso di destinare 2milioni di euro solo per la formazione degli operatori della moda. In Sardegna si potrebbe pensare di fare altrettanto su figure professionali che si ritengono strategiche.
* segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna
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