Mariangela Pala
14 gennaio 2016
Riscossione tributi: «amministrazione Wheeler incapace e ambigua»
L’amministrazione comunale ha dato il via all’operazione recupero tributi con una delibera con la quale la Giunta propone una modifica al regolamento generale delle entrate comunali. «E’ l´ennesimo atto che contraddice quanto l´amministrazione Wheeler ha promesso in campagna elettorale - accusa il gruppo consiliare del Partito democratico - un´azione della quale il sindaco dovrà rispondere davanti al suo elettorato»
PORTO TORRES - L’amministrazione comunale ha dato il via all’operazione recupero tributi non versati negli anni con una delibera con la quale la Giunta Comunale propone una modifica al regolamento generale delle entrate comunali, in modo da procedere ad una gara pubblica per l'affidamento della riscossione coatta dei tributi evasi ad una società di riscossioni esterna. «E’ l'ennesimo atto che contraddice quanto l'amministrazione Wheeler ha promesso in campagna elettorale, - accusa il gruppo consiliare del Partito democratico - un'azione della quale il sindaco dovrà rispondere davanti al suo elettorato».
Ancora una volta si riscontra «la scarsa capacità amministrativa e la superficialità con la quale la giunta Wheeler affronta la questione del recupero dei crediti – aggiungono i consiglieri, Luciano Mura, Massimiliano Ledda e Massimo Cossu - non ponendosi il problema della situazione in cui versa il territorio». Intere famiglie senza reddito e imprese ormai allo stremo dovranno affrontare atti ingiuntivi per il pagamento di tributi non versati negli anni. Il ricorso ad una società esterna di riscossioni, secondo il gruppo consiliare Pd, è una scelta perfino peggiore di quella con la quale l'amministrazione in carica ha recentemente dato mandato a Equitalia alla riscossione dell'Ici pregressa del quinquennio 2006-2011.
«Quante società private possono almeno garantire al contribuente una dilazione del debito e coi tassi d'interesse applicati da Equitalia che per norma non agisce per crediti inferiori a 2mila euro?» Il Pd si dichiara contrario ad ogni forma di riscossione che non sia quella diretta dell'amministrazione che ha in seno le figure e la struttura per attuarla. «E' indispensabile tenere in piedi il rapporto diretto fra l'ente e i suoi cittadini in un momento così delicato per la sopravvivenza economica di tanti. L'amministrazione aveva 6 mesi di tempo per mettere in atto quanto promesso in campagna elettorale, ma - sottolineano Mura, Ledda e Cossu - il pressapochismo, la latitanza in materia, l'assenza dell'assessore alle finanze Forcillo, non presente neanche alla seduta della giunta in merito, hanno portato all'ennesimo pasticcio da dilettanti del governo pentastellato».
Ma il continuo cambio di strategia, le contraddizioni rispetto al programma elettorale e alle decisioni prese e poi modificate, non convincono neppure il consigliere indipendente, Davide Tellini «Stanno tradendo quanto promesso in campagna elettorale. Dal loro insediamento hanno trasmesso ad Equitalia cartelle esattoriali per circa un milione e mezzo di euro, mentre adesso chiedono al Consiglio comunale di utilizzare un intermediario per la riscossione dei Tributi». Inoltre, secondo Tellini, il sindaco «scarica ancora una volta le responsabilità al dirigente per aver "scoperto" solo ora della trasmissione ad Equitalia di circa 1 miline di euro di cartelle per tributi non riscossi negli anni 2006-2011».
Il consigliere Tellini non risparmia critiche neppure all’assessore alle finanze «Mi chiedo a questo punto che ruolo abbia l'assessore Forcillo e l'intera Giunta, pagata lautamente per assistere impotente alle decisioni dei dirigenti». Dello stesso avviso il consigliere di Autonomia popolare, Alessandro Carta che ribadisce come il M5s operi ancora in gran segreto. «Salta fuori la determina con la quale l'amministrazione comunale affida ad Equitalia anche la riscossione di oltre un milione di euro per i recupero di tributi Tarsu non versati. Anche stavolta, il sindaco ha tenuto nascosto questo fatto, nonostante qualche giorno fa sia arrivata la “pseudo smentita” che, per l'appunto, confermava l'affidamento ad Equitalia delle somme Ici e in tale occasione avrebbe potuto spiegare alla città la situazione generale, ma forse sperava che nessuno si accorgesse di questa ennesima stangata».
Il consigliere Carta evidenzia il doppio volto dell’amministrazione che dice tutto sullo stato di grande difficoltà in cui si muove l´ente. «O il sindaco M5S sapeva di questa nuova determina e seppur abbia avuto tempo e modo per spiegarla ai cittadini, colpevolmente non l'ha fatto; oppure, realmente chi amministra la nostra città non è al corrente di quello che è l'operato della struttura e per questo non dimostra di aver le mani ben salde sul timone di questa amministrazione». L’esponente di Ap è convinto che la lotta all'evasione sia una battaglia sacrosanta che l'Ente deve portare avanti con convinzione, «ma mi chiedo dov'è finita la trasparenza tanto proclamata. E' evidente che sindaco e assessori la mettono in pratica solo quando la notizia porta consensi, ma la campagna elettorale è finita da tempo, questo,invece, è il momento di prendersi le proprie responsabilità».
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