Per l´assessore alle Finanze, Bilancio e Patrimonio del comune di Alghero, Gavino Tanchis, «negli anni trascorsi, si è volutamente soprasseduto dall’intraprendere le azioni per riscuotere coattivamente i tributi locali»
ALGHERO - «Comprendo lo stato di agitazione del consigliere Pais e non posso biasimarlo, dal momento che molte delle responsabilità sulla mancata azione di riscossione dei tributi locali si collocano nel periodo in cui lui – da assessore – aveva tra le deleghe, proprio quella dei rapporti con la Società partecipata Secal». Lo dichiara l'assessore alle Finanze, Bilancio e Patrimonio del comune di Alghero, Gavino Tanchis, che ribatte al suo predecessore e attuale consigliere di Forza Italia, che intervistato da
Alguer.it parlava di «falsità per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica» [
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«Questa Amministrazione, da subito, presa coscienza delle problematiche inerenti le difficoltà della Società di riscossione a perseguire le performances contrattuali, si è attivata per comprendere le motivazioni e le responsabilità riconducibili a chi, negli anni passati, ha inspiegabilmente permesso che in città non si intraprendesse alcuna azione per il recupero forzoso dei tributi» precisa Tanchis. I dati ufficiali sulle somme che questa Amministrazione vanta sui contribuenti verranno resi noti a breve - sottolinea - ma l’inconfutabile circostanza che negli anni trascorsi, si sia volutamente soprasseduto dall’intraprendere le azioni per riscuotere coattivamente i tributi locali, lascia presagire un alto ammontare dei crediti.
L'assessore passa poi all'altro tasto dolente, ossia la mancanza di un censimento aggiornato (l'ultimo è del 2001). «La contrarietà manifestata del consigliere forzista in ordine al censimento tributario la trovo alquanto singolare, dal momento che dovrebbe sapere che l’allargamento della base imponibile avrebbe come risultato quello di ridurre le tasse, mentre la riluttanza sull’affidamento esterno per la riscossione coattiva, rimedio concepito per porre fine alle diseguaglianze ( tra chi paga regolarmente le tasse e chi non le ha mai pagate) desta oltremodo sospetto» conclude Gavino Tanchis (
nella foto).