Mariangela Pala
8 gennaio 2016
Campestre: il circuito regionale fa tappa a Porto Torres
Andrà in scena domenica 10 gennaio la prima delle sette tappe dei campionati regionali di Cross 2016 organizzati dall’Atletica Leggera Porto Torres
PORTO TORRES - Andrà in scena domenica 10 gennaio la prima delle sette tappe dei campionati regionali di Cross 2016 organizzati dall’Atletica Leggera Porto Torres. Riparte dalla città turritana la stagione agonistica, con la corsa campestre. Oltre duemila persone tra atleti e accompagnatori parteciperanno alle gare ospitate nel campo adiacente lo stadio comunale di viale delle Vigne. Le società sarde di atletica dopo la prova a Porto Torres, si esibiranno a Capoterra, Ozieri, Sassari a gennaio, Alà dei Sardi e Selargius a febbraio e Olbia il 3 marzo (tutte valide come Festival del Cross per società) mentre la data de i campionati italiani individuali e di società nella Festa del Cross di Gubbio è quella del 20-21 febbraio.
Le gare di Porto Torres saranno valide come gara 1 del campionato di società senior-promesse e del campionato di società allievi e juniores, maschili e femminili (per tutte queste categorie gara 2 a Ozieri- Chilivani) il 24 gennaio. Nella sfida degli assoluti si inserisce anche l’Atletica Porto Torres, presieduta da Nicolino Bisaglia. Nel maschile dovrebbe ripetersi la lotta tra i campioni in carica della Futura Cagliari: Giuseppe Mura, Gabriele Motzo, Stefano Floris e Marco Mattu. C’è poi la Civitas Olbia con il campione sardo in carica Abdelatti Frahia, Oualid Abdelkader, Michele Carta e Luca Folino.
Nell'assoluta donne, potrebbero lottare per il titolo sulla carta per il titolo sia l'Atletica Porto Torres, con Elena Fratus e Graziella Mossa come punte, sia l'Atletica Cagliari, che punta sulla portotorrese Manuela Manca e su Roberta Ferru. In primo piano anche la lotta tra gli junior dove sono attese le prestazioni dei campioni in carica dell'Amsicora guidati da Riccardo Usai e l'Atletica Valeria, che lo scorso anno dominò tra gli allievi con Andrea Usai, Federico Zaottini, Stefano Cicalò e Luca Succu.
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