Mariangela Pala
4 gennaio 2016
Equitalia: la replica del sindaco Wheeler
Il sindaco Sean Wheeler chiarisce in merito all’affidamento a Equitalia delle attività di recupero di una piccola parte dei tributi evasi
PORTO TORRES - Il sindaco Sean Wheeler in merito all’affidamento a Equitalia delle attività di recupero di una piccola parte dei tributi evasi, dichiara: «Non sono stati né il Sindaco, né l’amministrazione comunale M5S ad affidare a Equitalia il recupero coatto dei crediti del Comune di Porto Torres. L’atto relativo alla riscossione delle mancate entrate è stato firmato con urgenza dal dirigente del Settore Finanziario, perché si tratta di omessi versamenti per gli anni passati, quelli compresi tra il 2006 e il 2011. La riscossione coattiva arriva in seguito a diversi solleciti di pagamento emessi dal Comune di Porto Torres, che si occupa della riscossione diretta dei tributi, i quali stavano per cadere in prescrizione. Gli uffici del Settore Finanziario ci hanno comunicato che l’avvio di questa procedura era necessaria per evitare un’indagine da parte della Corte dei Conti con il rischio di condanna all’ente per danno erariale».
La risposta del primo cittadino arriva in seguito alle polemiche sollevate dall’interrogazione presentata dal consigliere comunale di Autonomia popolare, Alessandro Carta che sottolinea come la scelta sia comunque in contrasto con il programma elettorale del Movimento 5 Stelle, proposto e sostenuto dal sindaco e dall'attuale amministrazione, che «esprime un no categorico ad Equitalia e propone una riscossione diretta dei tributi senza intermediari esterni».
«Il Movimento - aggiunge - com'è noto, ha da tempo presentato una legge per l'abolizione di Equitalia e ha dato vita a Punti di Ascolto in tutto il Paese, di cui uno in Sardegna, mentre il Governo, da ultimo anche nel decreto “Milleproroghe”, continua a sostenere l'ente. Inoltre - aggiunge il sindaco Wheeler - il Comune di Porto Torres orgogliosamente riscuote le proprie tasse senza ricorrere ad Equitalia». Affidarsi ad Equitalia è una scelta politica, visto che nel 2012 i Comuni non sono più obbligati ad rivolgersi all’ente di riscossione dell’Agenzia delle Entrate ma possono gestire il recupero crediti in modo autonomo tramite i propri uffici legali oppure appoggiandosi ad una società esterna.
«Nei prossimi giorni incontrerò personalmente - dichiara il Sindaco - diversi esperti con il fine di evitare di affidare ad Equitalia anche questa parte di riscossione dei tributi compresi tra il 2006 ed il 2011. A prescindere da questo, si sta predisponendo una gara per la selezione della società che dovrà effettuare d'ora in poi il recupero dei crediti».
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