S.A.
31 dicembre 2015
Ad Alghero si è chiuso il Poetry Slam Sardegna
Si è concluso l´ultimo dei 3 poetry slam sardi in programma per le festività natalizie, le originali sfide in cui alcune delle migliori voci e penne del territorio si confrontano a suon di versi sul palco. Un ResPublica stracolmo è stato teatro di uno slam tra 13 concorrenti
ALGHERO - Domenica 27 dicembre, ad Alghero, si è concluso l'ultimo dei 3 poetry slam sardi in programma per le festività natalizie, le originali sfide in cui alcune delle migliori voci e penne del territorio si confrontano a suon di versi sul palco. Un ResPublica stracolmo è stato teatro di uno slam tra 13 concorrenti. Alla fine la giuria popolare, scelta fra il numeroso pubblico presente alla quinta edizione del mitico “Buon Compleanno” di Ignazio Chessa, decreta la vittoria di Cristiano Mattei da Sassari, che al suo secondo poetry slam assoluto si aggiudica la possibilità di partecipare alla finale sarda che si terrà la prossima primavera per decretare il campione sardo che rappresenterà l'isola alle finali nazionali. Seconda la campionessa sarda in carica Luana Farina con un testo intenso e significativo sulla violenza contro le donne, terzo Andrea Doro da Sorso con la sua “Sardegna paranoica” dedicata a chi è “nato nucleare”, e a seguire l'ennesimo podio di Alessandro Doro con i nuovi episodi del suo “arrotino” e il tormentone “a morte il mus”.
Gli altri partecipanti in gara che si sono confrontati e hanno condiviso le loro performance regalando emozioni e sorrisi a tutti sono stati: Roberto Demontis, Teodoro Di Fiori con una straordinaria e indelebile esibizione d'altri tempi, Giuàn Oliva e le sue “omelie” poetiche, Tore Palitta, Giuseppe Carta e i suoi racconti del duro lavoro nelle miniere sarde, Pupa Niolu, Alessia Murtas, Giovanna Riu e Damiano Sanna. Ospiti honoris il musicista Mario Galasso con il suo magico organetto diatonico insieme all'asta dei tanti “ritratti della mente pensata" realizzati da Carlo Pietro Solinas.
Gli altri slam in programma invece si sono svolti a Sassari, il 22 dicembre, con il primo "Piss on war 'n' love 'n' poetry slam" della storia contro la guerra e tutte le forme di violenza, discriminazione e intolleranza di genere, razza, religione, ospitato all'interno del Circolo Borderline a cura del M.O.S., in collaborazione con il Gruppo Emergency Sassari e all'interno di "Diritti al Cuore DOC Diritti Orgoglio Cittadinanza", vinto da Alessandro Doro da Sassari (2° Helel Fiori che si qualifica per la finale sarda, 3° Ignazio Chessa, 4° Gavino Barria), con ospite d'onore il cantautore Gavinuccio Canu da Li Punti, fondatore e cantante degli storici Atro.
Il 23 dicembre è stata la volta del secondo “Piratry Poetry Slam” ospitato all’interno del Turritana 52, a cura del collettivo spontaneo di lettura espressiva “Grande Nave Madre”, vinto da Giuàn Oliva da Alghero (2° Cristiano Mattei, 3° Alessandro Doro, 4° Roberto Demontis), con ospite speciale lo scrittore Paolo Lubinu e il suo primo romanzo “Jesù Cristu 'Etzu”. Tutte le sfide sono state presentate e animate dal poeta performer Sergio Garau -reduce dalla partecipazione al prestigioso Poetry Slam Internacional de Madrid che si era aggiudicato l'anno scorso- con l'apporto del segretario L.I.P.S. Sardegna Giovanni Salis come notaio di gara.
Le sfide letterarie in programma erano tre delle tante tappe della competizione regionale, una delle più vivaci nel panorama nazionale che ormai conta oltre 60 fra poeti e performer; i vincitori di ogni serata (insieme ai finalisti già qualificati: Roberto Demontis, Alessandro Doro, Ignazio Chessa, e Bastiano Pugioni) parteciperanno alla finale del “Poetry Slam Sardegna” che si terrà a primavera, dove si potrà competere per accedere alle finali nazionali L.I.P.S. Lega Italiana Poetry Slam.
Appuntamento a febbraio per la prossima tornata di sfide e di laboratori scolastici per rendere accessibili diverse modalità di espressione linguistica anche agli studenti a cura del “Poetry Slam Sardegna”.
Nella foto: Giuàn Oliva
|