S.A.
31 dicembre 2015
Guardia costiera: soccorse 235 persone nel 2015
Sono alcuni dei numeri del bilancio dell´attività svolta dalla Direzione Marittima della Capitaneria di porto di Cagliari, che ha competenza per quasi 900 chilometri di costa, negli ultimi 12 mesi
OLBIA - Oltre cinquemila migranti sbarcati in Sardegna, 235 persone soccorse in mare, 16 deceduti, 75 ispezioni a bordo di navi internazionali, 104 nazionali, 177 sanzioni amministrative elevate durante i controlli sulla filiera della pesca per complessivi 375 mila euro. Sono alcuni dei numeri del bilancio dell'attività svolta dalla Direzione Marittima della Capitaneria di porto di Cagliari, che ha competenza per quasi 900 chilometri di costa, negli ultimi 12 mesi.
I salvataggi sono stati ben 235, 16 le persone decedute, di cui 9 a Cagliari, 2 a Oristano, 4 a Sant'Antioco, una a Carlorforte ed una a Portoscuso. Guardia costiera al lavoro anche sul demanio marittimo: 34 le segnalazioni all'autorità giudiziaria, 14 i sequestri penali, 641 le sanzioni amministrative. Sette, invece, gli interventi per inquinamento relativi sopratutto a imbarcazioni affondate e abbandonate.
Particolarmente importante l'attività svolta dal nucleo subacqueo che oltre ai soccorsi e agli interventi per la tutela ambientale hanno anche individuato reperti archeologici, gli ultimi pochi giorni fa a Villasimius tutti di epoca romana. Infine la Guardia costiera continua a lavorare per tutelare la filiera della pesca e del consumatore. Effettuati nell'ultimo anno 66 sequestri tra attrezzature e pescato. Pochi giorni fa a Sarroch sono state sequestrate 150 nasse piazzate illegalmente.
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