Sergio Ortu
7 dicembre 2006
Fertilia insicura, intervengano le forze dell'ordine
Segnalazione del consigliere comunale Ennio Ballarini alle forze dell’ordine e al primo cittadino Marco Tedde
ALGHERO - Il problema della sicurezza nella borgata di Fertilia è il contenuto di una segnalazione aperta del consigliere comunale Ennio Ballarini inviata alle forze dell’ordine e per conoscenza al primo cittadino Marco Tedde. «Da tempo ormai specialmente nelle ore notturne -scrive il consigliere Ballarini- si assiste a scorribande di giovani in varie zone della borgata, in particolare in prossimità dell’ex cine-teatro, nei pressi della Rotonda San Marco e nel piazzale antistante il mare sul tratto finale del Lungomare Rovino». Sgommate con le auto, musica a tutto volume durante le ore notturne e danneggiamento di arredi urbani con imbrattamenti di muri soprattutto degli immobili demaniali sono poi le lamentele che vengono segnalate da diversi residenti in borgata. «Sembrerebbe inoltre non si tratti per la maggiore di giovani abitanti di Fertilia ma piuttosto di gente estranea alla borgata -prosegue Ballarini- che prova ebbrezza nel creare rumore per le vie silenziose della borgata durante le ore notturne». L’auspicio e la richiesta del consigliere comunale Ballarini alle forze dell’ordine sono quindi di predisporre controlli più assidui durante le ore notturne in borgata, identificando le persone che sostano nei nelle zone della borgata evidenziate. Tutto ciò al fine di garantire quell’ordine e sicurezza pubblica di cui ogni cittadino ha diritto. «Non ha senso infatti che si predispongano interventi tesi alla cura degli arredi e decoro urbano -evidenzia Ballarini- se poi gli investimenti pubblici vengono vanificati da pochi balordi». E il riferimento è agli interventi di ripristino del prato inglese nelle aiuole della rotonda San Marco e al binocolo installato per ammirare il panorama. «Mi auguro che quel binocolo riesca a vedere la prossima primavera -conclude Ballarini- in modo che possa essere utilizzato dai turisti per ammirare le nostre bellezze paesaggistiche».
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