Marco Tedde
23 dicembre 2015
L'opinione di Marco Tedde
Nuova rapina a mano alzata contro i sardi
Una rapina a mano alzata, perché i voti dei consiglieri del Centrosinistra così sono stati espressi nell’aula del Consiglio Regionale, facendo valere la dura legge dei numeri nonostante la strenua opposizione di Forza Italia e del Centrodestra. Con l’aumento dell’Irpef e dell’Irap votato ieri prelevano con la forza dalle tasche delle famiglie e delle imprese risorse importanti. Aumenti da un minimo del 130percento per i redditi lordi di 40mila euro, fino a percentuali superiori al 1000percento per quelli più alti. Dopo avere indebitato a marzo i sardi con un mutuo di 700milioni di euro ed avere aumentato l’Irap, ora la Giunta dei professori aumenta nuovamente l’Irap e innalza le aliquote Irpef a carico delle famiglie e delle imprese.
Questo panettone indigesto deprimerà i consumi e bloccherà i timidi tentativi di ripresa dell’economia sarda. Tutto ciò per coprire il buco della Sanità che negli ultimi dodici mesi è stato di 250milioni di euro e nel triennio 2014–2016 sarà di 750milioni. Una voragine provocata dalla Giunta di Centrosinistra che invece di aggredire gli sprechi e le spese inutili, rapina i sardi. Avrebbero potuto pretendere da Renzi il saldo delle somme dovute dallo Stato in esito alla vertenza sulle entrate, oltre 300milioni di euro, così come abbiamo chiesto in aula a gran voce, ma hanno preferito fare i deboli col forte Renzi e i forti con i cittadini inermi.
E tutto questo schiaffeggiando l’articolo10 dello Statuto sardo, che prevede aumenti delle addizionali tributarie solo nelle ipotesi in cui siano destinate a far crescere l’economia. Forza Italia proseguirà nel contrapporsi ad una Giunta dannosa, fatta da professori oramai bocciati dai cittadini, e intensificherà l’azione di informazione dell’opinione pubblica che inizia a capire che Pigliaru ed il centrosinistra hanno oramai fallito gli obbiettivi programmatici e stanno tradendo la fiducia del popolo sardo. Nel frattempo, valuteremo l’opportunità di chiedere al Governo l’impugnazione di queste norme incostituzionali.
* vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale
|