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5 dicembre 2006
Dodici editori sardi alla Fiera della piccola e media editoria di Roma
ALGHERO - Cresce il numero degli editori sardi che partecipano alla quinta edizione della Fiera della piccola e media editoria – Più Libri Più Liberi – in programma a Roma dal 7 al 10 dicembre. Sono dodici le case editrici che rappresenteranno la produzione regionale. Non saranno riunite nello stesso stand della Regione Sardegna, come avviene per le altre kermesse dell´editoria, ma in singoli box espositivi, disposti vicini per creare uno “spazio Sardegna”. Alcune case editrici hanno deciso di condividere lo spazio, è il caso di Aipsa e Magnum (A36), Edizioni Della Torre ed Edizioni Sole (A32), Paolo Sorba Editore e Taphros (T18); le altre espongono singolarmente Condaghes (A41), Cuec (A38), Geogramma (A34), Grafica del Parteolla (A39), Ilisso (B12), Nemapress, che sarà nella Bibliolibreria. L´assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport contribuisce finanziariamente per garantire la partecipazione degli editori a quella che viene considerata una delle più importanti fiere dell´editoria italiana. I suoi numeri sono in continua crescita e l´editoria sarda ha avuto interessanti riscontri dalla presentazione delle nuove proposte editoriali. Si comincia l´8 dicembre alle 15, nello stanD A41, con la presentazione del libro pubblicato da Condaghes, Sante & Sciamane di Clara Murtas, che incontrerà il pubblico. Il 9 dicembre, nella Sala Petrarca, alle 16, la Ilisso Edizioni presenta la nuova collana dedicata agli scrittori di Calabria. Saranno presenti Carmine Abate, Corrado Calabrò, Dante Maffia, A.M. Morace. Domenico Nunnari, Tonino Perna. Alle 17, nello stand A41, Condaghes presenta il giallo storico, Bronzo, di Antonello Pellegrino, che sarà presente. Il 10 dicembre, alle 12, nella Sala Petrarca. il giornalista Giacomo Mameli presenterà il suo nuovo libro La ghianda è una ciliegia, edito dalla Cuec. Interverranno la scrittrice Lia Levi, il regista Mario Monicelli, e il giornalista del Sole24 Stefano Salis.
nella foto Neria De Giovanni (Nemapress)
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