S.A.
22 dicembre 2015
8° Premio Pino Careddu al giornalista Lirio Abbate
45 anni, siciliano, è il giornalista che con la sua inchiesta su Mafia Capitale ha spinto la Procura della Repubblica di Roma a svolgere un’ampia indagine giudiziaria affidata ai carabinieri dei Ros. La cerimonia di consegna si svolgerà il 29 gennaio
SASSARI - E’ Lirio Abbate, inviato de l’Espresso e scrittore, il vincitore dell’8° Premio Pino Careddu. 45 anni, siciliano, è il giornalista che con la sua inchiesta su Mafia Capitale ha spinto la Procura della Repubblica di Roma a svolgere un’ampia indagine giudiziaria affidata ai carabinieri dei Ros. Nel corso dell’inchiesta sono state accertate infiltrazioni delle associazioni mafiose nel Comune di Roma. La complicità della dirigenza dell’amministrazione capitolina ha favorito l’afflusso di fiumi di denaro verso personaggi della mafia (ben rappresentati i casalesi) e della tristemente famosa Banda della Magliana.
Gli interventi sul sociale (migranti e senza tetto) sono stati paradossalmente quelli che maggiormente hanno alimentato le casse di politici e faccendieri. L’inchiesta che Lirio Abbate ha condotto con Marco Lillo del Fatto quotidiano nel 2012 ha consentito di documentare quanto la voce pubblica sussurrava da tempo. Fortuna ha voluto che alla Procura della Repubblica vi fosse Guido Pignatone, già temuto procuratore antimafia a Palermo, oggi capo della Procura romana. E’ stato lui a seguire passo per passo gli accertamenti affidati ai Ros, e sempre lui, nel dicembre scorso, a firmare i 38 ordini di custodia cautelare contro i protagonisti di Mafia capitale. Il processo è in corso proprio in questi giorni.
Lirio Abbate è nato a Castelbuono, in provincia di Palermo, 45 anni fa. Giornalista investigativo, ha cominciato la sua carriera nel 1990 al Giornale di Sicilia. Nel '97 è passato all’Ansa dove si è occupato di mafia e criminalità organizzata. Quindi, nel 2009, l'ingresso a L'Espresso dove ha continuato a occuparsi di mafia e grande criminalità.
Con Peter Gomez ha scritto “I complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano, da Corleone al Parlamento. Aver toccato il boss dei boss ha posto pericolosamente Abbate in cima alla lista dei giornalisti scomodi. Dal 2007, dopo un fallito attentato, vive sotto scorta. La cerimonia di consegna dell’8° Premio Pino Careddu, che gode del patrocinio della presidenza del Consiglio regionale e del Comune di Sassari, si svolgerà il 29 gennaio alle 18.30 a Palazzo di città.
Nella foto: Lirio Abbate
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