Antonio Sini
16 dicembre 2015
Siccità in Sardegna: ad un passo dall’emergenza idrica
Non piove e si prevedono scarse precipitazioni anche nei prossimi gironi, fino a Natale. Ipotesi sul campo anche di razionalizzare le scarse risorse disponibili, specie al nord Sardegna
ALGHERO - Caldo, tanto caldo, umidità fino al 92percento registrata ad Alghero, con temperature di 15-16gradi, miti per il periodo (siamo a dicembre) e soprattutto non piove. E la mancanza di pioggia, da troppo tempo, comincia a preoccupare. Siamo ad un passo dall’emergenza idrica, soprattutto nel nord Sardegna, con punte gravi nel nord-est. L’Arpas monitora costantemente la situazione e i bollettini che si susseguono sono di preoccupazione crescente.
Al 30 novembre, si parlava di criticità in base alle analisi climatiche, ora, esaminati i primi quindici giorni del mese di dicembre, la situazione è peggiorata ulteriormente. Il sistema di monitoraggio delle riserve idriche ha evidenziato che negli invasi artificiali, proiettando la situazione alla fine del mese corrente, i sistemi del Liscia, del nord occidentale, dell’Alto Taloro, stanno passando dalla fase di pre allerta a quello di allerta. Ma c’è di più: per i gli invasi di Sos Canales e Mannu di Pattada (Alto Coghinas) è prossimo l’ingresso nella fase di pericolo.
A preoccupare, e non poco, è la situazione meteoclimatica, stazionaria e in previsione non c’è proprio nulla di buono. Si arriva addirittura a prevedere che le piogge saranno assenti ancora per giorni, se non addirittura fino alle festività del Natale. I tecnici dell’Arpas sono al lavoro per fornire alla Regione Sardegna dati rielaborarti per mettere in campo strategie che ci riportano indietro nel tempo. L’allerta è salita tanto che c’è chi ipotizza una razionalizzazione della fornitura dell’acqua, se non ci saranno precipitazioni, fin da gennaio 2016, specie nel nord Sardegna che risulta in grande difficoltà.
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