Approvate le nuove linee guida relative ai criteri e al calcolo per la determinazione degli indennizzi per i danni alle produzioni ittiche provocati dall’avifauna selvatica
ORISTANO - La giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha oggi approvato le nuove linee guida relative ai criteri e al calcolo per la determinazione degli indennizzi per i danni alle produzioni ittiche provocati dall’avifauna selvatica (cormorani). La richiesta all'esecutivo era arrivata a più riprese dalla Coldiretti [
LEGGI]. L’Esecutivo ha inoltre deciso di attivare le procedure a norma di legge per i piani di abbattimento di alcuni contingenti di cormorani per la mitigazione dei danni.
I piani si rendono necessari in quanto i sistemi di prevenzione finora adottati, anche se localmente efficaci, si sono dimostrati poco applicabili su vasta scala a causa delle enormi superfici degli stagni sardi. Rispetto agli anni passati la Giunta ha previsto un’anticipazione della liquidazione a favore delle Amministrazioni provinciali per il 40 per cento dell’importo impegnato per ciascuna annualità.
Il 60 per cento sarà invece erogato a saldo, dopo la trasmissione - entro il 30 giugno di ciascun anno - delle relazioni tecniche da parte delle Province agli uffici dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente. La ripartizione delle somme destinate censimenti, studi, prevenzione e indennizzo danni tra le province vede una preponderanza per l’Oristanese, che riceverà il 60 per cento dell’importo. A seguire Cagliari, con il 20 per cento del totale. Le Province di Carbonia-Iglesias, Ogliastra, Sassari e Olbia Tempio avranno il 5 per cento delle risorse.