Gavino Tanchis sferra un durissimo colpo all´indirizzo dell´Amministrazione algherese: «Imputare ai predecessori la responsabilità della esternalizzazione del servizio di riscossione incassandone, nel contempo, i benefici della provvidenziale scelta risulta moralmente abominevole e politicamente ghiozzo, soprattutto da parte di chi della polemica senza costrutto ne ha fatto moneta elettorale»
ALGHERO - A distanza di qualche giorno dalla
conferenza stampa del sindaco Mario Conoci e dell'assessore alle Finanze del Comune di Alghero, Giovanna Caria, sulla delicatissima questione "
Step" e l'annuncio - a sorpresa - di proseguire con l'esternalizzazione del servizio nonostante le tante promesse elettorali, arriva una mazzata all'indirizzo delle parole pronunciate dagli amministratori firmata Gavino Tanchs. Lui è un po' il "padre" della scelta di esternalizzare il servizio di riscossione coattiva, in quanto l'allora delegato alle Finanze. Così la sua critica assume un valore certamente diverso e decisamente pesate, avendo il segretario del Partito dei Sardi perfino appoggiato l'attuale sindaco espressione del Psd'Az in campagna elettorale.
«Le parole del sindaco, a cui hanno fatto eco quelle del suo delegato in giunta, hanno implicitamente confermato la bontà della iniziativa assunta dalla amministrazione passata, allorquando, per porre rimedio alla congenita impossibilità da parte della Secal di riscuotere coattivamente un ammontare enorme di tributi (circa 70 milioni), si era vista costretta a predisporre un bando pubblico per esternalizzare il servizio di riscossione. Pertanto, imputare la mancata riscossione coattiva dei tributi comunali al depotenziamento della Secal risulta inveridico, non solo perché l'organico della Secal è stato ampliato con una figura di livello dirigenziale e con un nuovo piano industriale capace di aumentare le performances salvaguardando i livelli occupazionali, ma soprattutto perchè la Secal, all'indomani della disastrosa esperienza con Tributi Italia ( che nel 2011 aveva messo a serio repentaglio le casse dell'Ente) non ha mai intrapreso alcuna attività di riscossione coattiva e ciò per una serie di motivi, non ultimo, quello di non essere mai stata iscritta all'albo nazionale dei concessionari, condizione essenziale per procedere alla riscossione forzosa dei tributi locali» precisa con dovizia di particolari Gavino Tanchis che prosegue con fare puntiglioso e oltremodo, decisamente sferzante.
«Non solo, ma imputare ai predecessori la responsabilità della esternalizzazione del servizio di riscossione incassandone, nel contempo, i benefici della provvidenziale scelta ( dalla disamina del bilancio di previsione risultano stanziate entrate straordinarie derivanti dalla lotta alla evasione per 3 milioni di euro) risulta moralmente abominevole e politicamente ghiozzo, soprattutto da parte di chi della polemica senza costrutto ne ha fatto moneta elettorale» sottolinea con estrema durezza l'ex assessore, che precisa come nel corso del 2019, dalla lotta alla evasione tributaria, il Comune di Alghero abbia già incassato oltre 2 milioni di euro e «verosimilmente incasserà quanto posto in previsione nel prossimo triennio (9 milioni di euro), entrate, in parte, straordinarie con cui potranno essere finanziate opere pubbliche (asili e restuaro del Caval Marì) come da programma elettorale» precisa Gavino Tanchis.
Infine Tanchis tocca il tasto dolente, quella promessa elettorale clamorosamente rimangiata e rivolge a Conoci un velato consiglio che fa molto male a Porta Terra. «Il Sindaco, verificata l'impossibilità e la non convenienza ad assecondare uno dei punti qualificanti del programma elettorale quale “ la rescissione del contratto alla Step” (diversamente avrebbe preannunciato una differente iniziativa per la riscossione dei tributi e per il censimento tributario), dovrebbe svestire i panni del moralizzatore, ricucire lo sfilacciato rapporto con diversi partiti del cdx e iniziare a esercitare il ruolo guida che gli compete, compreso quello di svolgere, attraverso l'auspicato potenziamento dell'ufficio tributi comunale, il dovuto controllo affinché la pioggia di avvisi di accertamento e ingiunzioni che, anche durante le festività natalizie, si abbatteranno sugli algheresi, sia frutto di verifiche corrette ed equilibrate».
Nella foto: Gavino Tanchis, segretario cittadino Partito dei Sardi