Abbandonato da anni, l'immobile di proprietà pubblica, è oggi un simbolo di degrado e incuria. Questa mattina un primo sopralluogo del sindaco di Alghero Mario Conoci. Con lui gli assessori Di Gangi e Caria. Nella foto le odierne condizioni in cui si ritrova la struttura fronte mare
ALGHERO - E' inammissibile che un immobile pubblico con quelle potenzialità rimanga chiuso e inaccessibile, nel più totale degrado. Il
Cavall Marì di Alghero è oggi un simbolo d'incuria. Abbandonato alla mercé dei vandali e delle intemperie, la struttura realizzata sul lungomare della città merita un futuro migliore. Ne è convinto il sindaco Mario Conoci che questa mattina (giovedì) ha convocato sugli scogli fronte mare il dirigente del Demanio, i tecnici del settore e gli assessori al Turismo ed al Bilancio, Marco Di Gangi e Giovanna Caria.
Un primo sopralluogo per capire e rendersi conto di persona lo stato in cui il Cavall Marì si ritrova dopo anni di abbandono. Utile anche ad impostare un ragionamento compiuto sulle possibilità di recupero e rilancio. Nessuna preclusione sull'utilizzo futuro, che sarà oggetto di valutazioni approfondite e dibattito, in Maggioranza e con la città: al momento rimarrebbero aperte tutte le possibilità, compresa la concessione ai privati, tali e tante sono le potenzialità dell'immobile.
Era a cavallo tra il 2010 e 2011 quando, inspiegabilmente, la struttura andò nel dimenticatoio. Alcuni attentati ed incendi, infine, gli diedero il colpo di grazia [
GUARDA] ma negli anni, nonostante la volontà di più consiglieri e le premesse di rilancio delle amministrazioni succedutesi a Sant'Anna, per il Cavall Marì non vi fu più un futuro. Inserito in ultimo nel più ampio progetto sulla riqualificazione complessiva degli affacci a mare, il project ipotizzato dall'ex Amministrazione è presto naufragato nei meandri burocratici.
Così come accade per altre realtà non meno prestigiose (
Balaguer su tutte), c'è oggi una nuova possibilità di rinascita. Ci crede il Primo cittadino algherese, che sul turismo e la riqualificazione urbana ha deciso di puntare fin dal principio. Il tentativo sarà così, quello di recuperare, in tempi brevi, lo storico immobile, perchè simili beni, anche se - nell'eventualità - non congeniali ad un utilizzo pubblico, hanno certamente la possibilità di creare economia e favorire sviluppo e crescita. Ancor più in una città che ha l'ambizione di recuperare, soprattutto sul fronte turistico, lo
charme di un tempo.