Red
21 ottobre 2019
Resistenza e minacce: 31enne in manette
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un azero per violenza, resistenza ad un pubblico ufficiale e rifiuto di indicazione sulla propria identità personale. Nella notte tra sabato e domenica, gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Olbia sono intervenuti nel centro cittadino, dove era stata segnalata una lite tra due persone
OLBIA - La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 31enne dell’Azerbaijan per violenza, resistenza ad un pubblico ufficiale e rifiuto di indicazione sulla propria identità personale. Nella notte tra sabato e domenica, gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Olbia sono intervenuti nel centro cittadino, dove era stata segnalata una lite tra due persone.
Una volta sul posto, gli operatori hanno rintracciato uno dei due contendenti, mentre l’altro si era da poco allontanato. Il primo, un 20enne del centro Africa, in evidente stato di ubriachezza, ha riferito di essere stato colpito da qualcuno, ma di non ricordare da chi. A poca distanza dal luogo della lite, in una piazzetta vicina, è stato rintracciato il secondo, anch’egli in evidente stato di ubriachezza.
L’uomo, identificato in seguito come cittadino azero, richiedente lo status di rifugiato, si è mostrato subito ostile ad ogni forma di controllo da parte degli agenti. Dapprima, si è rifiutato di fornire i propri dati personali e poi ha cercato di colpire gli agenti con pugni e testate. Arrestato, è stato condotto in Commissariato e poi, così come disposto dall’Autorità giudiziaria nel carcere di Nuchis.
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