M.T.
3 agosto 2019
Fi boccia Cadeddu e Sirena, c´è Monte
E' un lungo elenco di incompiute per Forza Italia quello inanellato dalla Fondazione Alghero nell'ultimo periodo di Amministrazione comunale targato Mario Bruno. Tedde e compagni prenotano la presidenza: in pole position Gennaro Monte

ALGHERO - Si va «dall'aver tenuto ai box alcuni capaci operatori» al «grave errore di non aver percorso la strada della promozione attraverso le fiere europee», fino al «depotenziamento dei rapporti con la Catalogna» ed alla «mancata creazione di un vero filo diretto con il comparto produttivo» (nonostante ci fosse a capo il massimo rappresentante del comparto provinciale, Massimo Cadeddu). Ma la lista nera di Forza Italia non finisce certamente qui.
Si parla di un «eccessivo e spropositato utilizzo di esborso di denari per manifestazioni che poco o niente hanno lasciato al territorio», ed infine il mancato decollo del cosiddetto «sistema museale». E' un lungo elenco di incompiute per Marco Tedde e compagni quello inanellato dalla Fondazione Alghero nell'ultimo periodo di Amministrazione comunale targato Mario Bruno. Ma le critiche non possono che colpire direttamente presidente (Cadeddu appunto) ed ex direttore, Paolo Sirena, il cui contratto triennale è scaduto proprio qualche giorno fa (aveva vinto un concorso pubblico).
Al suo posto, in attesa di capire meglio equilibri e prospettive, alla firma degli atti amministrativi potrebbe molto presto arrivare Pietro Alfonso. Ma è sul nuovo Cda che si consumano schermaglie e attriti tra gli alleati: l'opzione per la presidenza sarebbe proprio di Forza Italia che, secondo le indiscrezioni più accreditate, avrebbe già scelto la sua pedina: si tratterebbe di Gennaro Monte (nella foto).
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