E’ scontro in Consiglio comunale durante la discussione per l’approvazione della delibera relativa ai progetti occupazionali e presentata in aula dal Presidente della commissione competente Maurizio Pirisi. Il Consigliere del Pps ha esposto, nel suo intervento, gli obiettivi raggiunti durante i lavori svoltisi in due sedute, illustrando i progetti che, quest’anno, beneficeranno del finanziamento di 806.000 euro predisposto dalla Regione Sardegna. «I fondi a disposizione del Comune di Alghero saranno suddivisi sulla base di tre progettualità. La prima, di 436.000 euro, prevede l’assunzione di 16 vigili urbani che abbiano già maturato un’esperienza all’interno del Comando di Alghero. Un secondo progetto, di 238.000 euro, destinato anch’esso al Corpo di Polizia Municipale, disciplina l’assunzione di 10 unità ex novo. Infine un terzo, di 238.000 euro, contempla l’assunzione di 8 unità con diverse qualifiche per manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico».
Una delibera che non piace all’opposizione della quale si fa portavoce Gavino Scala evidenziando alcuni passaggi poco chiari relativamente ai criteri di assunzione e alla stesura delle graduatorie. «Questo è un problema che è gia sorto in commissione –afferma il Consigliere Ds- già da dieci anni vi sono 16 precari che con questa legge si vogliono regolarizzare. Noi non abbiamo niente contro queste persone che hanno un rapporto lavorativo decennale con il Comune di Alghero, ma vorremmo che non venissero assunte con i fondi della legge 11/88 visto che non possono essere considerate disoccupate. La legge dice infatti, che il personale a tempo può essere assunto, ma solo se il comune rispetta il patto di stabilità interno. Se si fossero utilizzati per loro i fondi del bilancio comunale, quelli della legge 11/88 si sarebbero potuti usare per occupare altre persone».
Secondo Pino Tilocca, «questo progetto sembra favorire il clientelismo, infatti, non è stato specificato come vengono assunte le persone». Per il rappresentante di Alghero Viva «l’argomento che si sta affrontando è molto importante, vista l’enorme percentuale di disoccupati che, da dieci anni a questa parte, c’è ad Alghero. Un problema che sta provocando un notevole disagio giovanile, quasi una situazione di pericolo». Per Alghero Viva «queste leggi non sono la soluzione definitiva dei problemi ma potrebbero segnare un gran passo verso la soluzione. Anzi, il clientelismo -incalza Tilocca- non può che creare altro disagio fra i giovani che guadano noi come punto di riferimento. Se l’andazzo è questo si creano solo dei servi».
A difesa dei provvedimenti presi dalla maggioranza ribatte Gianfranco Becciu, sottolineando le caratteristiche positive che differenziano questi interventi da quelli passati: «Fino ad oggi i soldi venivano divisi in tanti piccoli progetti, ma noi abbiamo preferito destinarli a pochi ma importanti».
Le giustificazioni del consigliere di Forza Italia non convincono, però, Pino Tilocca che accusa: «sino ad oggi vi siete spartiti i progetti e i finanziamenti fra i vostri cinque gruppi di maggioranza e questo tipo di clientelismo non ha fatto che creare danni. Basti guardare la Sogeaal oggi in netta difficoltà e che forse non riuscirà a pagare gli stipendi. Non si usano queste leggi per creare occupazione».